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Beato Angelico, da Firenze a Milano: ecco l’opera che arriverà in autunno

Beato Angelico, Armadio degli argenti Beato Angelico, Armadio degli argenti
 Beato Angelico, Armadio degli argenti

Beato Angelico, Armadio degli argenti
Si tratta di uno scomparto dell’Armadio degli Argenti dedicato alle Storie dell’Infanzia di Cristo, dall’Annunciazione alla Disputa fra i Dottori, introdotte dalla Visione di Ezechiele, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze e destinato, dal 31 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano.

Commissionata a Beato Angelico nel 1448 da Piero Cosimo de’ Medici, la tavola (123×123 cm), dipinta tra il 1450 e il 1452, periodo che vede il pittore al culmine della sua carriera, presenta una ricca sequenza narrativa, una vera e propria Bibbia illustrata, in cui tutti gli episodi sono inquadrati, in alto, da un cartiglio con una profezia del Vecchio Testamento e, in basso, dalla citazione del Vangelo corrispondente.

In questo ciclo pittorico in miniatura, dalle atmosfere intrise di luce e dai colori smaglianti caratteristici dell’Angelico, spiccano la delicata Annunciazione, uno dei temi prediletti del pittore in cui il dialogo fra l’Angelo dalle ali variopinte e la Vergine in umile preghiera avviene in un loggiato umanistico; l’intima e intensa Natività, con uno straordinario effetto di luce artificiale; e la Circoncisioneambientata in un tempio che rivela anche l’aggiornamento del pittore sulle novità architettoniche del tempo.

Quanto alla sua funzione originaria, come anticipato, l’opera è riconducibile a  una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate a Firenze.

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