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Colasanti accende i riflettori sull’antico. Quasi 500 lotti per gli appassionati in asta a Roma

Lotto N.345: Francesco de Mura, Napoli 1696 – 1782 - 127x177,8 cm. Stima € 10.000,00 / 15.000,00
Lotto N.345: Francesco de Mura, Napoli 1696 – 1782 – 127×177,8 cm.
Stima € 10.000,00 / 15.000,00

Martedì 11 e mercoledì 12 luglio 2023 la Colasanti Casa d’Aste presenta l’asta di “Dipinti Antichi, Arredi, Sculture e Oggetti d’Arte”, l’ultima che si svolgerà con la modalità tradizionale prima della chiusura estiva, che terminerà ufficialmente con un’asta web only, sempre nel mese di luglio. In catalogo oltre 480 lotti divisi in tre tornate.

Prima tornata

Nella prima tornata, che inaugura con una selezione di oggettistica eterogenea tra maioliche policrome della penisola, ceramiche Castelli, porcellane e orologi da tavola francesi, spicca, per raffinato gusto decorativo ed eccellente manifattura, una collezione di micromosaici raffiguranti alcune tra le più iconiche vedute della Città Eterna (dal lotto 65 al 75), nonché un piano in nero di Belgio raffigurante il Bacco entro riserve circolari decorate a motivi vegetali (lotto 65, stima € 20.000/30.000).

Lotto N.65: Piano circolare in nero del Belgio e micromosaico, Roma, XIX Sec. D. 79,5 cm. (piano) – 85×96 cm. (tavolo)
Stima € 20.000,00 / 30.000,00

Della sezione con busti e sculture in marmo fa parte anche il grande Tankard in avorio scolpito a tutto tondo del XIX Secolo (lotto 92, stima € 10.000/15.000), raffigurante la scena di un baccanale con figure di animali, amorini, figure femminili e satiri. Restando in tema di scene allegoriche, va menzionata quella dell’Aurora, raffigurata sul piano in scagliola policroma attribuito ad Andrea della Valle (lotto 114, stima € 3.000/5.000) e ripresa direttamente dall’affresco di Guido Reni nel Palazzo Pallavicini-Rospigliosi di Roma.

Lotto N.92: Grande tankard in avorio, Germania, XIX Sec., H. 58 cm.
Stima € 10.000,00 / 15.000,00

Grande spazio è dedicato anche agli arredi, tra questi, della prima tornata, si segnala la scrivania San Filippo in noce e legno ebanizzato (lotto 102, stima € 2.000/3.000); della seconda, la grande specchiera in legno intagliato, laccato e dorato dell’Ottocento (lotto 256, stima € 10.000/15.000). Il contrasto del nero con l’oro rende la specchiera un oggetto fortemente d’impatto ed è inoltre impreziosita dagli stemmi araldici delle famiglie Bonaparte e Del Gallo di Roccagiovine, poiché realizzata in occasione del matrimonio della Principessa di Francia Julie-Charlotte Bonaparte con il Marchese Alessandro Del Gallo di Roccagiovine e faceva parte degli arredi della loro camera da letto.

Lotto N.102: Scrivania San Filippo in noce, Roma, XVIII Sec., 97x155x80 cm.
Stima € 2.000,00 / 3.000,00

Seconda tornata

La seconda tornata, oltre a una selezione eterogenea di arredi e oggettistica, dà ampio spazio all’arte orientale, presente in catalogo dal lotto 280 al 333. È di grande impatto, considerate le dimensioni imponenti, la coppia di vasi in porcellana famiglia rosa, del XVIII Secolo (lotto 293, stima € 8.000/12.000). Peonie, fenici e motivi vegetali in policromia donano uno squisito gusto decorativo ai due vasi alti ben 140 cm. (circa) escluse le basi di appoggio. Chiudono la tornata una serie di tazzine, coppette, vasi, scatole, sculture e altri oggetti decorativi provenienti dalla Cina e alcuni Thangka e Mandala dal Tibet e Nepal.

Lotto N.256: Grande specchiera in legno intagliato, laccato e dorato, Italia, 1840-1850, 223x139x225,5 cm.
Stima € 10.000,00 / 15.000,00

Terza tornata

La terza e ultima tornata, interamente dedicata ai dipinti, propone una serie di ritratti dal lotto 334 al 343, per poi riprendere sul finire della tranche, dal lotto 441 al 455. Tra i numerosi dipinti, merita una menzione speciale la coppia di ritratti di Francesco Podesti che immortalano il nobile Lorenzo Pellegrini e sua moglie (lotto 450, stima € 4.000/6.000). Esponente del romanticismo storico, Podesti fu tra i maggiori pittori del primo Ottocento italiano, ben noto in particolare per i suoi affreschi nella Sala dell’Immacolata ai Palazzi Vaticani.

Al lotto 345 (stima € 10.000/15.000) c’è il grande olio su tela di Francesco De Mura raffigurante la principessa Erminia tra i pastori, ai quali, secondo la scena descritta nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, chiese di essere ospitata nel loro idilliaco villaggio riparato dalla guerra, nella speranza di dimenticare il suo amore tormentato per il guerriero cristiano Tancredi.

Lotto 346: Francesco Zuccarelli, Pitigliano 1702 – Firenze 1788, 35,5×61 cm.
Stima € 20.000,00 / 30.000,00

A seguire, sono degni di menzione i due oli su tela dell’artista toscano Francesco Zuccarelli (lotto 346, stima € 20.000/30.000) raffiguranti dei paesaggi con figure e animali. Con Hendrik Frans van Lint e Jan Frans van Bloemen si passa poi ai pittori di paesaggi e vedute del gruppo di fiamminghi e olandesi attivi a Roma nei primi del Settecento, con due oli su tela dalle atmosfere suggestive: “Bagnanti su di una roccia” (lotto 347, stima € 6.000/9.000) e “Paesaggio della campagna romana con figure classiche” (lotto 348, stima € 10.000/15.000). Una serie di scene allegoriche e nature morte preludono vari dipinti a tema religioso, per poi terminare i lotti dell’ultima tornata con alcune vedute, paesaggi, scene di genere e stampe.

Sfoglia il catalogo completo

Lotto N.293: Coppia di grandi vasi in porcellana Famiglia Rosa, Cina, XVIII Sec. H. vasi con coperchio 140 cm. – basi h. 40 cm. Stima € 8.000,00 / 12.000,00

Informazioni utili

Colasanti Casa d’Aste

Dipinti Antichi, Arredi, Sculture e Oggetti d’Arte
11-12 luglio 2023
Prima e seconda tornata: 11 luglio (ore 11.00: lotti 1 – 169 | ore 15.00: lotti 170 – 333)
Terza tornata: 12 luglio (ore 15.00: lotti 334 – 487)

Esposizione dal 5 al 7 luglio (10.00 – 19.00)
Via Aurelia, 1249 – 00166  Roma, Lazio, Italy
www.colasantiaste.com

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