Se non hai mai pianto, i tuoi occhi non possono essere belli.
Da Cambi a Milano, oggi e domani l’appuntamento è con l’arte moderna e contemporanea (leggi qui l’approfondimento) e con la fotografia. Ogni anno la maison organizza due aste dedicate esclusivamente a questo medium, una invernale nel mese di dicembre e una estiva, in calendario per domani (6 luglio)
Il catalogo è ricco: 137 lotti che raccontano la storia di questo medium, con scatti fotografici e opere di capostipiti e sperimentatori, si parte dalla fine dell’800, si passa da fotografie iconiche del ‘900 e si arriva fino ai lavori di artisti contemporanei, attraversando la storia e gli eventi internazionali più importanti.
Tra gli artisti in asta si segnalano: Aleksandr Michajlovič Rodčenko, alcuni fotografi italiani significativi come Franco Fontana e Mario Giacomelli, artisti che utilizzavano la fotografia per le loro ricerche negli anni ’70 – ’80, come Michele Zaza, insieme a artisti contemporanei come Vanessa Beecroft e Francesco Vezzoli.
Top lot proprio un lavoro dell’artista bresciano classe 1971. Si tratta di un’ opera unica, intitolata “Cassandra Crying” presentata a una stima di 70.000 – 90.000 euro. «Abbiamo la fortuna di proporre un suo autentico capolavoro- assicura l’esperto di fotografia di Cambi Chico Schoen – È una fotografia ricamata con il tipico stile di Vezzoli che l’artista ha creato dietro richiesta del magazine Vanity Fair per la copertina di un numero speciale del 2016. L’artista ha deciso di utilizzare (come sempre nel suo lavoro che mette insieme cinema, televisione, cultura alta, cultura bassa) Sofia Loren, la diva per eccellenza del cinema italiano. Ha scelto uno scatto di Francesco Scavullo su cui è andato a intervenire mettendole queste lacrime ricamate con filo metallico dorato».
Questa fotografia, come detto, è stata pubblicata sulla copertina di Vanity Fair corredata da un’intervista che lo stesso Vezzoli ha fatto a Sofia Loren. «Si tratta di una delle opere più importanti che Vezzoli ha realizzato nella sua carriera sia per il soggetto, una delle dive italiane più note, sia per la tecnica che è quella tipica che l’artista ha utilizzato nei suoi lavori più significativi» conclude l’esperto.
Nella scheda in catalogo si legge: «”Cassandra Crying” è uno dei lavori fondamentali del percorso artistico di Francesco Vezzoli e rappresenta pienamente l’anima della sua ricerca tra sacro e profano, austero e frivolo, antico e moderno. Ispirandosi ad uno scatto del 1971 di Francesco Scavullo che immortala Sophia Loren, personaggio iconico dell’immaginario collettivo, Vezzoli ne stravolge i caratteri essenziali reinventando un’estetica di lacrime e glamour. È infatti nel processo di recupero di attività artigianali e utilizzo di tecniche diverse che l’opera dell’artista si dispiega. “Cassandra Crying/Sophia Loren” nel suo essere insieme Diva, personaggio cinematografico, scatto di Scavullo, stampa su tela piangente lacrime d’oro ricamate, attiva negli occhi di chi guarda innumerevoli stimoli visivi e intellettuali, creando una forma d’arte totalmente nuova».
Come afferma Stefano Tronchi, parlando della collaborazione tra i due Francesco: “Queste immagini non sono semplici fotografie, nemmeno per un attimo, ma una contaminazione tra cinema, moda e arte, l’una che si fonde nell’altra, nell’inevitabile equazione di tutti i lavori di Vezzoli”. (Cristiana Perrella, a cura di, Francesco Vezzoli, Rizzoli editore, Milano, 2016, pg. 77).
Altre opere in asta
Una sezione intitolata “SHOOT! THE ITALIAN DOLCE VITA” propone scatti che immortalano Federico Fellini, Anita Ekberg, Carlo Ponti, Marcello Mastroianni negli anni d’oro del cinema italiano. La Loren è protagonista anche di numerose foto di Federico Patellani e Tazio Secchiaroli che ha ritratto anche Clint Eastwood sul set di “Per un pugno di dollari”. Emozionano i lotti della sezione “ESTERNO NOTTE Immagini dagli anni della contestazione” che raccontano il ’68 e gli anni Settanta. Tra le firme diversi pezzi di Mario Dondero, attualmente a Palazzo Reale a Milano con la mostra “La libertà e l’impegno”.
Asta Live 840
6 luglio 2023
Milano