Un anello di diamanti e rubini disegnato dalla leggenda del rap Tupac Shakur guida l’asta che Sotheby’s dedica all’Hip Hop, online dal 18 al 25 luglio 2023. La stima è di 200-300 mila dollari.
Tupac aveva disegnato lui stesso l’anello nel 1996 per celebrare il suo contratto con la Death Row Records e il rilascio su cauzione da un istituto penitenziario di New York.
Il gioiello, modellato sulla forma delle corone dei sovrani medievali, evidenzia in maniera chiara il tentativo di auto-incoronazione. Anche la scelta del rubino si inserisce in questo contesto narrativo, in quanto a lungo è stata al gemma prediletta della monarchia. La scritta Pac & Dada 1996, che l’anello reca sul lato del cinturino, rivolto verso il palmo, celebra il fidanzamento con Kidada Jones, figlia di Quincy Jones e Peggy Lipton e sorella dell’attrice Rashida Jones.
Per Tupac doveva essere un nuovo inizio, l’alba di un’era più felice. Invece poco dopo sarebbe stato vittima di una sparatoria in cui avrebbe perso la vita, e che ancora oggi rimane avvolta nel mistero. Ad ogni modo l’artista fece in tempo a indossare l’anello, ponendolo sull’anulare sinistro, durante la sua ultima apparizione pubblica, agli MTV Video Music Awards, pochi giorni prima della sua morte. A presentarlo all’asta è oggi Yaasmyn Fula, madrina del defunto rapper e fidata consigliera.
Il gioiello è uno dei pezzi pregiati dell’asta che Sotheby’s dedicata all’hip hop, fenomeno culturale nato cinquant’anni fa (1973) nel Bronx, a New York. La stima è di 200-300 mila euro. Insieme a lui opere d’arte, sneaker e giacche, poster e altri cimeli appartenuti a musicisti come il Wu-Tang Clan, Nas, Ice-T e Afrika Islam, Fab 5 Freddy, Big Daddy Kane, Futura, Lee Quiñones, UNKLE e Il fondatore di Mo’ Wax, James Lavelle.