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Art-Rite. Report attività primo semestre 2023

Accardi, dettaglio
Accardi, dettaglio
Luglio è tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, il mercato del Bel Paese risulta abbastanza stabile: i totali sono allineati allo stesso periodo dello scorso anno, con qualche casa d’asta in crescita, qualche altra in lieve calo. Una fotografia rassicurante nonostante gli esperti stiano parlando di “raffreddamento” e “ricalibrazione” per il mercato internazionale. Spiccano, come avvenuto nel 2022, l’arte moderna e contemporanea e il settore Luxury. Vediamo come è andata la prima parte dell’anno da Art-Rite

In questo primo semestre 2023 Art-Rite ha visto un fatturato di € 1.421.001,77*. Federico Bianchi, capo dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea della casa d’aste, ci racconta come sono andati questi primi mesi dell’anno: «Il settore di Arte Moderna e Contemporanea è quello che, per noi, continua a manifestare i risultati economici più rilevanti come evidenziato dal totale di oltre 1 milione di euro in cui, in aggiunta al record d’asta con l’opera di Carla Accardi “Segni misti” esitata a € 187.500 (diritti inclusi), spiccano le aggiudicazioni di Alighiero Boetti con “Perdere la bussola” a € 72.500 (diritti inclusi), del “Senza titolo” di Mario Schifano a € 32.500 (diritti inclusi) e del “Personnage” di Karel Appel a € 22.500 (diritti inclusi) relative all’asta del 20 giugno. Quel che si osserva, dunque, è un clima di continua fiducia nei confronti di autori e tendenze storicizzate e che sembrano sempre riuscire a soddisfare le esigenze di una larga parte del nostro collezionismo. Il settore dell’ultra-contemporanea continua a rappresentare per noi una risorsa importante sia in termini economici che di capacità distintiva e di possibilità di ricezione di una clientela nuova, più giovane e maggiormente indirizzata all’acquisto di quegli artisti capaci di farsi interpreti chiave della realtà di oggi. A tal proposito, in occasione dell’asta 4-U new Arte Contemporanea del 9 febbraio – totalizzante oltre 109 mila euro (diritti inclusi) con l’81% di lotti venduti – segnaliamo la vendita dell’opera “Jockey full of Bourbon” di Pietro Roccasalva a € 16.665 (diritti inclusi), del “Avendo se stessi come unico punto di riferimento” di Francesco Gennari a € 5.718 (diritti inclusi) e di “Per Luce” di Paola Pivi a €4.980 (diritti inclusi). Anche l’asta 4-U new del 20 luglio ha messo in risalto risultati di rilievo con un totale di circa 170 mila euro (diritti inclusi). Tra le diverse aggiudicazioni, spicca senz’altro la vendita di “Sleeping figure” opera su carta di Louis Fratino – esitata a € 20.000 (diritti inclusi) – artista fra i più promettenti e in significativa ascesa nell’attuale scenario internazionale capace di dar vita ad un confronto intenso tra i molti partecipanti. Da segnalare poi l’opera “Horological piazza” di Pablo Bronstein esitata a € 27.500 (diritti inclusi), “Paramount, Oakland” di Hiroshi Sugimoto aggiudicata a € 14.375 (diritti inclusi) e “N.B. 48g (11,0) Ich,/ Das Bild,/ Ich Sehe.” Di Rémy Zaugg aggiudicata a € 12.500 (diritti inclusi)».

Avete notato dei trend particolari?
«Come accennato, il settore dell’Arte Moderna e Contemporanea ha messo in luce risultati incoraggianti a riprova del clima di fiducia nei riguardi di autori storicizzati e, al tempo stesso, un clima di grande dinamismo e vivacità per quanto riguarda l’ambito dell’ultra- contemporaneo. Una sorta di coesistenza, dunque, tra propensioni all’acquisto maggiormente “conservative” e approcci invece orientati ad una attività di ricerca più marcata. Si segnala inoltre l’esito positivo dell’asta di Numismatica del 16 marzo con un aggiudicato di circa 120 mila euro e una tendenza di stabilizzazione nei settori di Comic Art, Gioielli e Orologi e Arte Antica e del secolo XIX».

I top price del primo semester 2023

Carla Accardi, “Segni misti”, 1983, olio su tela, 140 x 95 cm: € 187.500 (asta di Arte
Moderna e Contemporanea, 20 giugno 2023)
Alighiero Boetti, “Perdere la bussola”, 1986, arazzo, 16 x 18,5 cm: € 72.500 (asta di Arte Moderna e Contemporanea, 20 giugno 2023)
Mario Schifano, “Senza titolo”, 1970, Smalto su tela emulsionata, 195 x 110 cm: € 32.500 (asta di Arte Moderna e Contemporanea, 20 giugno 2023)
Pablo Bronstein, “Horological piazza”, 2008, Installazione composta da 4 orologi su plinti e una tecnica mista su carta, Dimensioni variabili, Dimensioni carta: 95 x 72 cm: € 27.500 (asta 4-U new Arte Contemporanea, 20 luglio 2023)
Karel Appel, “Personagge”, 1972, Acrilico su tela, 46 x 38 cm: € 22.500 (asta di Arte Moderna e Contemporanea, 20 giugno 2023)

Qualche anticipazione per il secondo semestre?
«Si sta perseguendo una linea di incremento nel numero sia di aste che di trattative private e anche per il prossimo semestre gli obiettivi continueranno a essere quelli di consolidamento del trend. Il tutto, naturalmente, sempre cercando di mantenere l’andamento positivo del settore dell’Arte Moderna e Contemporanea e di ulteriore miglioramento per i dipartimenti di nuova apertura come quello di Auto da collezione per cui la prossima asta si svolgerà il 28 ottobre 2023. Più in generale, il supporto di una realtà finanziaria consolidata quale Kruso Kapital S.p.A. – controllata del Gruppo Banca Sistema – da cui siamo stati acquisiti nel novembre del 2022, ci ha permesso di acquisire maggior visibilità, un fattore che si sta rivelando funzionale alla buona riuscita e partecipazione alle aste per le quali ci si aspetta una crescita costante nel prossimo futuro».

www.art-rite.it

 

* Il totale di € 1.421.001,77 non comprende l’esito dell’asta di Numismatica del 27 luglio 2023.

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