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In arrivo la 61^ edizione di Cortonantiquaria

GIOVANNI GIACOMO SEMENTI (Bologna 1583 - 1636) TRIONFO DI DAVID. Olio su tela, cm 133 x 159
GIOVANNI GIACOMO SEMENTI (Bologna 1583 – 1636) TRIONFO DI DAVID. Olio su tela, cm 133 x 159 (esposto da Fabio di Ruggiero)

Apre il prossimo 19 agosto la 61^ edizione di Cortonantiquaria, al Centro Convegni Sant’Agostino

Storia, documento, arte e creatività, con opere provenienti dall’Italia e dal mondo, la manifestazione è diretta da molti anni da Furio Velona e offre ai visitatori un percorso che si snoda fra complementi di arredo e oggetti quotidiani che presentano preziosità e curiosità. Oltre 20 gli espositori per l’edizione 2023.

Fra le opere presenti, un dipinto della scuola di Giacinto Brandi raffigurante la predica di San Giovanni; una piccola scultura in terracotta policroma del XVIII secolo, della scuola napoletana, raffigurante una Madonna con Bambino; un cassettone fiorentino delle botteghe Granducali in radica di noce intarsiato alla maniera olandese. Un leggio da coro laccato ci fa rivivere le atmosfere della Spagna seicentesca, mentre nella seicentesca Messina ci riporta una scultura con fanciullo che cavalca un tritone. Il viaggio continua nel Caucaso con un antico tappeto con motivo ad alberi.

La mostra collaterale sarà dedicata all’Ottocento, in particolare ai macchiaioli: “Livorno. L’eredità della pittura macchiaiola da Ulvi Liegi a Oscar Ghiglia”, a cura di Simona Bartolena. Si concentra su un particolare momento della storia dell’arte italiana dell’Ottocento: la più tarda fase evolutiva della pittura di macchia, quando, negli ultimi decenni del secolo, l’eredità dei vecchi macchiaioli si trasforma e trova una nuova identità nelle ricerche di alcuni giovani pittori, cresciuti nella venerazione dei maestri ma intenzionati a modificarne radicalmente le istanze e i modi. In questo periodo la città di Livorno assume un ruolo di primo piano nella scena culturale toscana. In mostra opere di Guglielmo Micheli, Ulvi Liegi, LLelwelyn Lloyd, Giovanni Bartolena, Mario Puccini, Plinio Nomellini, Gino Romiti, Renato Natali, Oscar Ghiglia.

Come ogni anno integra la manifestazione un programma di iniziative collaterali, fra cui il Premio Cortonantiquaria, conferito a una personalità legata alla città, particolarmente degna di nota.

Commenta Furio Velona, direttore artistico di Cortonantiquaria: «la mostra di quest’anno vuole essere un viaggio, dalla Spagna al Caucaso, nell’anno in cui le riaperture portano le persone a voler ancora partire e scoprire luoghi e città. Noi faremo un viaggio fra le epoche, oltre che fra le aree geografiche. Manufatti, sculture, tappeti, dipinti, tutto testimonierà questa nuova apertura che guarda al futuro attraverso la conoscenza e l’apprezzamento per il passato e le sue arti».

Cortonantiquaria | 61° edizione

Centro Convegni Sant’Agostino
Via Guelfa, 40 | Cortona (AR)

19 agosto – 3 settembre 2023
Inaugurazione venerdì 18 agosto ore 17.30

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