Il 20 e il 21 agosto entrano nel vivo i festeggiamenti a Riese Pio X. La casa natale e il museo di Papa Pio X sono stati ristrutturati, numerosi gli eventi in programma
Prima di partire per Roma, dove sarebbe salito al soglio Pontificio, l’allora cardinale Giuseppe Sarto aveva proferito queste parole: “O vivo o morto tornerò”. Erano anni tremendi, quelli del primo Novecento, stava per scoppiare la prima guerra mondiale. Le spoglie mortali di Papa Pio X tornarono a Venezia molti anni dopo, nel 1959. E adesso la promessa viene di nuovo mantenuta: dal 6 al 15 ottobre sarà celebrata la sua “Peregrinatio corporis”.
L’urna che oggi è a San Pietro, in Vaticano, sarà trasportata per 545 chilometri in un mezzo ristrutturato ad hoc per impedire che le vibrazioni possano danneggiarla, e dopo un giorno in cattedrale a Treviso sarà accolta per più di una settimana a Cendrole, borgo riesino che ospita la chiesa mariana nella quale Bepi Sarto sviluppò la sua fede.
Il prossimo 20 agosto si ricorderà l’anniversario della morte, avvenuta nel 1914. Il giorno dopo, la processione per la festa del Santo. A settembre è invece programmato un grande evento per l’inaugurazione della ristrutturata casa Natale di Pio X.
La Peregrinatio di ottobre sarà preceduta da un programma di eventi religiosi e culturali, che saranno pianificati dalla Fondazione Giuseppe Sarto con Diocesi di Treviso, Comune di Riese Pio X e altri enti, quali il Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto e il Consorzio Marca Treviso, solo per citarne alcuni.
CASA NATALE A seguito delle indagini e dei saggi effettuati negli anni scorsi presso la Casa Natale di Pio X, si erano riscontrati alcuni aspetti di criticità conservativa. “È stato perciò deciso di recuperare tutti gli elementi architettonici, costruttivi e decorativi presenti nell’edificio”, spiega Matteo Guidolin, presidente della fondazione Giuseppe Sarto e sindaco di Riese Pio X. “Il progetto, realizzato dallo Studio Scattola e approvato dalla Soprintendenza di Venezia prevede azioni conservative, di salvaguardia e di protezione, con una visione più ampia di recupero dei valori e testimonianze materiali presenti nel territorio, restituendole alla collettività. È stato inoltre previsto un intervento di ritinteggiatura e manutenzione degli oscuri di Casa Maggion, immobile di proprietà della Fondazione, sede della stessa e del bookshop legato alla Casa Natale.
MUSEO PIO X Lo studio Gatto Tonin Architetti sta curando il progetto di riallestimento degli spazi museali, la riorganizzazione dei percorsi di visita e il rinnovo degli ambienti di servizio della casa museo. L’intervento interesserà gli spazi di Casa Maggion – detta anche casa del custode – che in futuro ospiterà anche l’Archivio di Papa Pio X e spazi per esposizioni temporanee e permanenti; per quanto riguarda gli ambienti della Casa Natale e del Reliquiario (Museo), si prevede il riordino delle aree aperte pertinenziali, il miglioramento dell’accessibilità, il ridisegno dei supporti espositivi e l’integrazione all’interno degli ambienti di nuove dotazioni tecnologiche a supporto del percorso espositivo.