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Al via Frieze Seul! Aste, fiere, art week, appuntamenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Naoki Tomita, Hang Out, 2023. Oil on canvas, 182 x 227.5 x 4 cm, courtesy of the artist and Maho Kubota
Naoki Tomita, Hang Out, 2023. Oil on canvas, 182 x 227.5 x 4 cm, courtesy of the artist and Maho Kubota

Al via la seconda edizione di Frieze Seoul al COEX dal 6 al 9 settembre 2023 nuovamente sotto la direzione di Patrick Lee. Come vi abbiamo raccontato qui, le gallerie saranno più di 120 provenienti da 30 Paesi di tutto il mondo

Situata nel quartiere di Gangnam, nel cuore della capitale, Frieze Seoul si svolgerà parallelamente a Kiaf SEOUL, la principale fiera d’arte della Corea del Sud organizzata dalla Galleries Association of Korea, che presenterà opere di 210 gallerie provenienti da 20 Paesi, inclusi 140 espositori locali.

Tra le novità del colosso fieristico per questo 2023, l’annuncio recente della sua espansione: oltre alle sue quattro fiere principali – a Londra, New York, Los Angeles e Seoul – Frieze ha acquistato l’Armory Show di New York (8 -10 settembre, Javits Center) e la fiera in arrivo in primavera Expo Chicago.

Poiché la crisi climatica rimane in prima linea nelle menti di tutti, uno dei temi principali di Frieze Seoul 2023 è la natura: rappresentarla, lavorare con i suoi materiali e considerare il rapporto dell’uomo – buono e cattivo – con essa. Quest’anno è stato visto attraverso diversi approcci, generi e media, sia nell’arte storica che in quella contemporanea.

Forte il nucleo di espositori locali (circa il 40%) e la valorizzazione delle realtà asiatiche raccolte in Focus Asia che ritorna  quest’anno con dieci presentazioni di artisti personali provenienti da gallerie della regione, tutte fondate nel 2011 o dopo.

Frieze Masters

Non mancherà una citazione alla fiera sorella londinese Frieze Masters, che qui ha una sezione dedicata di 20 gallerie selezionatissime. Diretta da Nathan Clements-Gillespie, riunisce diversi millenni di arte: dalle antichità ai manoscritti rari fino ai capolavori del XX secolo. Tra gli highlight le opere di Rhee Seundja (Galleria Hyundai), importanti modernisti tra cui On Kawara, Sol Lewitt e Lawrence Weiner (Konrad Fischer Galerie). Una mostra per celebrare il 60° anniversario della Gray Gallery di Chicago, con opere diJim Dine, David Hockney, Alex Katz, Jaume Plensa, McArthur Binion, Leon Polk Smith ed Evelyn Statsinger. Libri rari che tracciano l’evoluzione della cultura dei manoscritti e della stampa dai suoi inizi nell’Asia orientale fino al XX secolo (Peter Harrington). Opere su carta di alcuni dei nomi più celebri della storia dell’arte, tra cui Paul Cézanne, Helen Frankenthaler, Lucian Freud, Henri Matisse, Joan Mitchell, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Egon Schiele, Joseph Mallord William Turner e Edouard Vuillard (Stephen Ongpin Fine Arte).

RHEE Seundja, Timeless, 1976, Acrylic on panel, wood, 160 x 130 cm, © Courtesy of Seundja Rhee Foundation

Qui l’elenco completo delle gallerie

Il mercato coreano tra ricalibrazioni e resilienza

Le aspettative, dopo il successo della prima edizione, sono particolarmente alte nonostante il mercato dell’arte della Corea del Sud non navighi in acque dorate. Lo spiega bene Andy St Louis del Financial Times: «Dopo un’espansione tra il 2020 e il 2022, il mercato dell’arte coreano è entrato in una fase di correzione, con le vendite all’asta in calo del 44% a 62 milioni di dollari nella prima metà del 2023. Ciò rispecchia un rallentamento globale ma riflette anche una ricalibrazione delle abitudini di spesa dei collezionisti. In Corea, i dati demografici dei collezionisti hanno iniziato a diventare più giovani man mano che i gusti si espandono da sostenitori blue-chip come Yayoi Kusama o Lee Ufan verso artisti più emergenti come Woo Kuk Won e Kim Sunwoo». Il giornalista prosegue sviluppando il concetto di resilienza del mercato con le parole di Youngjoo Lee, vicepresidente senior della Pace Gallery di Seoul: «A prescindere da questo raffreddamento, penso che il mercato dell’arte coreano si sia dimostrato sorprendentemente resistente, e penso che lo dobbiamo agli ottimi programmi espositivi che sia i locali e che le gallerie internazionali hanno esposto a Seoul, insieme al ritorno alla normalità dei programmi di vendita delle principali case d’asta e, naturalmente, all’entusiasmo di Frieze Seoul, che consente ai collezionisti di impegnarsi nuovamente nel mercato dell’arte».

Sung Neung Kyung, Apple, 1977. Contact print, courtesy the artist and Lehmann Maupin

Seoul Art Week

La Seoul Art Week è già iniziata. Partita il 1° settembre, prosegue fino al 9 e propone eventi speciali in tutta la città. Una parte centrale di questo programma vedrà le aperture notturne in tre dei più importanti quartieri delle gallerie di Seoul: la Hannam Night martedì 5, la Cheongdam Night  mercoledì 6 e la Samcheong Night giovedì 7. Le gallerie e le istituzioni partecipanti alla Hannam Night includono Gallery Baton, CYLINDER, Esther Schipper, Leeum Museum of Art, Lehmann Maupin, P21, Pace, Thaddaeus Ropac, Sprüth Magers, VSF e Whistle. Cheongdam Night metterà in risalto spazi come Atelier Hermès, G Gallery, Gladstone, ONE AND J., Perrotin, SONGEUN e White Cube. La Samcheong Night includerà A-Lounge, ARARIO GALLERY, Art Sonje Center, Hakgojae, Gallery Hyundai, Tina Kim Gallery, Kukje e PKM.

Ma la Art Week non include solo le aperture notturne. Insieme alle due fiere (Frieze Seoul e KIAF Seoul) gallerie e istituti di ricerca legati all’arte e musei partecipano all’esposizione di opere. Mostre talk ed eventi seguono un calendario fitto per una decina di giorni. Vivienne Chow di ArtNews racconta che sembra che gli attori del mondo dell’arte abbiano difficoltà a organizzare il proprio programma perché ci sono troppe cene in galleria, feste e inaugurazioni d’arte a cui partecipare. Tutti gli eventi si trovano qui: www.seoulartweek.kr

Le case d’asta

Anche le più importanti case d’asta internazionali organizzano mostre in concomitanza alla fiera. Christie’s (insieme a Hyundai Card) propone  “Heads On: Basquiat & Warhol” (5 – 7 settembre) mentre Sotheby’s presenta “Love in Paradise”, una mostra che unisce Banksy e Keith Haring, con il debutto pubblico sudcoreano della famosa opera d’arte triturata di Banksy Girl without Balloon (2021). E Phillips ha raccolto opere di più di 30 artisti da tutto il mondo, inclusi artisti emergenti e nomi di prim’ordine, per la Selling Exhibition “Briefly Gorgeous” al Songwon Art Center.

Warhol & Basquiat
KEITH HARING, UNTITLED, 1985 © KEITH HARING FOUNDATION
Johanna Bath, Wonder (signed and dated ‘J Bath 2023’ on the reverse,oil on canvas, 60 x 50 cm, 2023).
Price On Request

La 12a Biennale di Seoul Mediacity

La biennale di Seoul Mediacity apre ufficialmente poco dopo Frieze e Kiaf, ma durante la settimana delle fiere propone delle anteprime. Fondata nel 2000, è una delle principali biennali d’arte della Corea del Sud, insieme a quelle di Gwangju e Pusan. La mostra di questo 2023 si concentra sulla media art. Si svolgerà dal 21 settembre al 19 novembre e presenterà più di 70 opere, un aumento significativo rispetto all’edizione precedente. Intitolata This Too, Is a Map, l’evento vedrà la partecipazione  di artisti, scrittori, ricercatori, musicisti e coreografi, e sarà aperto al pubblico al Seoul Museum of Art (SeMA) e in una serie di altri luoghi in tutta la città, tra cui Museo di Storia di Seoul, Bunker SeMA, Space mm, Sogong Space e Seoullo Media Canvas.

Mevlana Lipp 梅夫拉纳·利普, Pond 池, 2022, wood, velvet, acrylic color, ink, sand, aluminum stretcher 木材,天鹅绒,丙烯颜料,墨水,沙粒,铝制画框, 150 x 200 cm, 59 1/2 x 78 1/2 in, courtesy the artist and Capsule Shanghai

Film, Music, Talks

Frieze Seoul presenta anche programmi curati di film, conferenze e musica che esplorano il più ampio panorama creativo della Corea. Patrick Lee, direttore della fiera, ha dichiarato: «Questi progetti speciali ancorano l’identità di Frieze come organizzazione guidata dagli artisti e promettono di garantire la posizione della fiera come momento imperdibile nel calendario artistico internazionale. Frieze Film, sotto la supervisione di Sungah Serena CHOO e KIM Sung woo, riunirà alcuni degli artisti più interessanti che lavorano oggi a Seoul. Inoltre,  collaboriamo con KIAF e KAMS per un programma di conferenze condivise con un’agenda ambiziosa che riflette alcune delle conversazioni più importanti che plasmano il mondo dell’arte, sia a livello globale che in Asia. Opportunamente, contrassegneremo le connessioni sempre più profonde della fiera con l’ecosistema artistico della città con Frieze Night…»

 

Frieze Film
Intitolato It was the way of walk through narrative, Frieze Film 2023 fa luce su come la narrativa nei video venga utilizzata come metodologia di “scavo”: un termine archeologico impiegato per esporre storie che sono state eliminate o omesse dai documenti ufficiali. Frieze Film presenta 14 artisti coreani le cui opere video saranno attivate in quattro spazi no-profit: Amado Art Space e MOTHER Offline, entrambi a Hannam-dong; BOAN1942 in Tongui-dong; e Insa Art Space a Samcheong-dong. Le opere compiono un percorso non lineare nel tempo, fondendo passato, presente e futuro. Gli artisti presenti includono AN Jungju, BAEK Heaven, Omyo CHO, HAN Uri, HONG LEE Hyun-Sook, JUN Sojung, KIM Daum, KIM Hyojae, KWAK So Jin, LEE Eunhee, Moojin Brothers, NAM Hwayeon, PARK Sunmin e PYO Minhong. Frieze Film sarà disponibile al pubblico dal 22 agosto al 9 settembre.

 

Woo Hannah, Milk and Honey 5, 2023. To be shown as part of ‘The Great Ballroom’. Courtesy of the artist. Photo by LEE Seungheon

Frieze Talks
Ospitato in collaborazione con la fiera Kiaf SEOUL e Korea Arts Management Service (KAMS), il programma di conferenze rifletterà su alcune delle questioni più urgenti e discusse nel mondo dell’arte internazionale. Gli argomenti includono approfondimenti su K-Art, l’ecosistema delle fiere d’arte asiatiche, l’arte sperimentale coreana, l’intelligenza artificiale nell’arte, l’arte dei nuovi media, il collezionismo… Alle conferenze parteciperanno molte figure e artisti di spicco del settore: Doryun Chong (Deputy Director, M+), Kim Heecheon (artista), Eva Jäger (Curator, Arts Technology, Serpentine), JEON Joonho e MOON Kyungwon (artisti), Yung Ma (Curator, Hayward Gallery) e Seng Yu Jin (Senior Curator and Deputy Director, National Gallery Singapore). Il programma si svolgerà presso lo Studio 159 del COEX dal 7 al 9 settembre 2023 e sarà aperto al pubblico e gratuito.

Frieze Music
Uno dei momenti salienti del programma di quest’anno è l’edizione inaugurale di Frieze Music Seoul, presentata in collaborazione con BMW e caratterizzata da un’esibizione dal vivo dell’acclamato musicista Colde, venerdì 8 settembre al New Garage nel distretto di Seongsu-dong. A Colde si uniranno gli ospiti speciali APRO e Khakii dell’etichetta dell’artista Wavy. L’evento è solo su invito, con i biglietti messi a disposizione del pubblico tramite un concorso su Instagram, @friezeofficial.

Soojung Jung, Malcha, 2021, pastel on canvas (framed), 53.5 x 45.5cm, courtesy the artist and A-Lounge

Tra le altre novità, Frieze lancerà una nuova partnership globale con Getty, l’istituzione culturale e filantropica con sede a Los Angeles. Le due organizzazioni collaboreranno a una serie di commissioni ed eventi a Seoul, Londra e Los Angeles in vista dell’edizione 2024 di PST ART: “Art & Science Collide”.

September 6-9, 2023
COEX

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