La prima edizione FABRIANO CONTEMPORANEA è stata inaugura venerdì 8 settembre. Intitolata #1 Intrecci, prosegue fino al 3 febbraio 2024
Fabriano, città dal suggestivo centro medievale, riconosciuta a livello internazionale per la sua produzione della carta e della filigrana, oltre che Città Creativa UNESCO, punta ora anche all’arte contemporanea con una biennale curata a più mani e che presenta opere di artisti contemporanei internazionali, di generazioni diverse e di qualità museale.
Ideata e diretta da Chiara Zampetti Egidi, con la collaborazione di Matteo Boetti e di Anne-Sophie Dinant, l’evento include installazioni appositamente create nei luoghi più significativi del centro storico, mostre, performances, residenze d’artista oltre a laboratori e incontri.
Le opere vengono esposte lungo un percorso facilmente percorribile a piedi.
La peculiarità di Fabriano Contemporanea, #1 Intrecci, è che i cittadini e le comunità locali hanno partecipato attivamente, collaborando con gli artisti, nei processi di produzione di molte delle opere. Dal coinvolgimento e compartecipazione delle persone e dal legame che si è creato grazie all’arte tra storico e contemporaneo nasce proprio il titolo della prima edizione. L’arte diventa quindi un importante momento di aggregazione e di sperimentazione oltre ad esporre Fabriano a stimolanti scambi internazionali nel rispetto delle proprie comunità, territorio e tradizioni.
Gli artisti: Be Andr, Susanne Bürner, Luca Buvoli, Bruno Ceccobelli, Enzo Cucchi, Mimosa Echard, Haris Epaminonda, Joan Jonas, Massimo Kaufmann, Jochen Lempert, Felice Levini, Jonas Mekas, Jean Painlevé, Luca Pancrazzi, Alessandro Piangiamore, Cristiano Pintaldi, Gioacchino Pontrelli, James Richards, Tai Shani, Alice Theobald, Wolfgang Tillmans, Rebecca Ward.
I luoghi: Palazzo del Podestà, Museo Guelfo, Corso della Repubblica, Teatro Gentile, La Casa di Ester alla Pinacoteca civica Bruno Molajoli, Loggiato San Francesco, Oratorio della Carità, Museo della Carta e della Filigrana e Giardini del Poio.