Fernando Botero è morto oggi, 15 settembre, all’età di 91 anni. L’annuncio della scomparsa del celebre pittore e scultore colombiano, noto per le sue voluminose figure umane, è stato dato dal quotidiano colombiano ‘El Tiempo’, che definisce Botero come «l’artista colombiano più grande di tutti i tempi»
Le tematiche preferite all’artista sono la reinterpretazione dei grandi capolavori del passato, i nudi, i ritratti di religiosi, la corrida, la natura morta, il circo, la gente e la vita latino-americana. «La storia dell’arte è la storia della bellezza e della sua creazione. Se dipingo un quadro che ha lo stesso tema di un pittore famoso, io sono parte della stessa tradizione».
Botero ha uno stile inconfondibile. Le sue figure, per la maggior parte femminili, dalle forme abbondanti sono caratterizzate da un linguaggio ridondante che accentua i volumi dilatando le forme.
«Si trova in tutta la mia pittura un mondo che ho conosciuto durante la giovinezza. È una specie di nostalgia e ne ho fatto il soggetto centrale del mio lavoro. Ho vissuto quindici anni a New York e molti in Europa ma questo non ha cambiato nulla nella mia disposizione, nella mia natura nel mio spirito di latino-americano. Il rapporto con il mio Paese è totale».
I top price in asta
Andando a vedere le opere più care passate in asta di Botero, si nota subito che è la scultura a dominare le prime postazioni. Il suo record mondiale risale all’anno scorso, quando il bronzo “Man on a Horse” del 1999 (Ed. 3/3, 348 x 160 x 230 cm) è stato venduto durante l’asta di “Latin American Art” del marzo 2022 per 4.320.000 $ (Stima: 2.000.000 $ – 3.000.000 $) da Christie’s a New York.
Al secondo posto due sculture in bronzo raffiguranti Adamo ed Eva realizzate nel 2003 (Ed. 3/3, 337 x 120 x 96 cm) vendute da Bonhams per 2.915.331 $ (2.048.750 £ ) nel 2018. Terza postazione per due sculture raffiguranti lo stesso soggetto ma diverse nello stile e realizzate alcuni anni prima (1990) vendute per 2.573.000 $ da Christie’s a New York durante l’asta di “Latin American Art” del novembre del 2014.