Sotheby's: in arrivo la II edizione di 'Design Edit'. L'asta meneghina stima 1-1,4 milioni di euro

Fausto Melotti Untitled Executed circa 1948 Polychrome glazed ceramic 115 x 255 cm.; 45 ¼ x 100 ⅜ in. Estimate 120,000 – 150,000 EUR

In arrivo da Sotheby’s Italia la seconda edizione dell’asta “Design Edit”. In vendita una selezione di 132 opere di alcuni dei designer e architetti più acclamati a livello mondiale, da Gio Ponti a Ettore Sottsass, da Max Ingrand a Gio Ponti e tanti altri

Il catalogo è stimato 1-1,4 milioni di euro, raddoppiando le stime pre-asta della scorsa (e prima) edizione che si era tenuta nel giugno del 2022 e che aveva registrato un totale di un milione di euro.

I nomi che ricorrono di più in catalogo sono quelli di Gio Ponti presente con ben 16 lotti tra mobili e ceramiche, Ettore Sottsass con 10 tra lampade e vasi e Ico Parisi con 9, dove spiccano divani e poltrone. Tra i pezzi più interessanti gli esperti della maison segnalano: due imponenti pannelli di Fausto Melotti e NP2 (Nerone Ceccarelli e Giancarlo Patuzzi). Il primo (il top lot del catalogo) risale al1948. Si tratta di ceramiche commissionate appositamente a Melotti per la decorazione della Pasticceria Motta in via Roma a Napoli dall’architetto Melchiorre Bega, che aveva progettato diversi negozi Motta, anche a Milano (120,000 – 150,000€).

Del duo NP2 è in asta un grande “untitled” del 1973, in alluminio colorato. Il lavoro di Nerone Ceccarelli è caratterizzato da un vocabolario geometrico astratto. Insieme all’amico Giancarlo Patuzzi fonda a Torino nel 1962 il Gruppo NP2 (iniziali di Nerone e Patuzzi). Al Gruppo partecipano altri artisti con l’obiettivo di liberare l’arte dai vincoli di musei e gallerie e renderla accessibile alla maggioranza del pubblico. Il loro approccio innovativo ha portato all’utilizzo di vari materiali come alluminio, rame, legno, cemento e marmo per sculture monumentali, pannelli e mobili. Il senza titolo in asta quota 26,000 – 30,000 €. E ancora una scrivania e libreria a parete firmata Gio Ponti (1953) è stimata 45,000 – 55,000€, una coppia di porte realizzate da Lucio Fontana nel 1952-1953 provenienti da una collezione privata quota 35,000 – 45,000€, una lampada da terra di Ettore Sottsass “Floor light, model no. 12731” del 1958 30,000 – 35,000 €, un sofà rosso di Ico Parisi del 1947 18,000 – 24,000 €.

Gio Ponti Desk and wall bookcase Circa 1953 Oak veneer, solid oak, linoleum, lacquered metal, brass and glass Egidio Proserpio edition, Barzanò, Italy Desk: 79 x 259 x 92.2 cm.; 31 ⅛ x 102 x 36 ¼ in. Wall bookcase: 144.3 x 279.5 x 48.5 cm.; 56 ¾ x 110 x 19 ⅛ in. Estimate 45,000 – 55,000 EUR

Lucio Fontana Untitled Pair of painted cabinet doors Executed in 1952-1953 Mix media on ash wood Each: 205 x 73 cm.; 80 ¾ x 28 ¾ in. Estimate 35,000 – 45,000 EUR

Ico Parisi Three-seater sofa Circa 1947 Solid walnut and fabric upholstery Ariberto Colombo edition, Cantu’, Italy 75 x 188 x 73 cm.; 29 ½ x 74 x 28 ¾ in. Estimate 18,000 – 24,000 EUR

Ettore Sottsass Floor light, model no. 12731 Circa 1958 Lacquered lathed aluminum and cement Arredoluce edition, Monza, Italy 180 x 24.4 x 24.4 cm.; 70 ⅞ x 9 ⅝ x 9 ⅝ in. Estimate 30,000 – 35,000 EUR

Una bella lampada da tavolo Mappamondo di Pietro Chiesa è offerta a 28,000 – 32,000 euro e risale al 1935. E’ di diversi anni dopo, del 1969, la lampada da tavolo Bubble di Francesco Bocola che quota 4,000 – 5,000 euro. Chiude il catalogo una selezione di 20 lotti di vetri di Murano tutti provenienti da un’unica collezione.

L’asta sarà aperta alle offerte dal 20 al 27 settembre, sfoglia il catalogo