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Paris+ par Art Basel e Musée du Louvre: ecco chi sono i 26 artisti della mostra al Jardin des Tuileries

The Jardin des Tuileries—Domaine National du Louvre. Photo: Aliki Christoforou for Paris+ par Art Basel.
The Jardin des Tuileries—Domaine National du Louvre. Photo: Aliki Christoforou for Paris+ par Art Basel.

Paris+ par Art Basel e il Musée du Louvre hanno annunciato i 26 artisti che parteciperanno a “La Cinquième Saison (La Quinta Stagione)”, la mostra è uno degli eventi più attesti della stagione, come ogni anno si svolgerà nello storico Jardin des Tuileries di Parigi e sarà accessibile gratuitamente dal 17 al 22 ottobre, nell’ambito dell’art week legata alla fiera.
Il percorso espositivo è curato da Annabelle Ténèze, direttrice entrante del Museo del Louvre-Lens: «è il secondo anno consecutivo che Ténèze cura una mostra concepita appositamente per il giardino come parte del programma pubblico di Paris+ par Art Basel, che si svolge in sei luoghi iconici della capitale francese. La mostra è realizzata in collaborazione con il Musée du Louvre», hanno ricordato gli organizzatori.

«”La Cinquième Saison” – hanno proseguito – trae spunto dalla mostra “La Suite de l’Histoire (Le conseguenze della storia)” di Ténèze del 2022. Sullo sfondo del cambiamento climatico – tra urgenza ecologica e conservazione culturale, in un ambiente urbano in cui gli effetti del riscaldamento globale sono esacerbati – gli artisti partecipanti presentano opere che sottolineano le interdipendenze della vita vegetale, acquatica, animale minerale e umana. In questo modo, portano alla ribalta le forze vitali che si nascondono tra le rocce del Giardino delle Tuileries, sotto le sue radici e all’interno dei suoi stagni, il tutto al ritmo della città».

In merito all’edizione 2023 Annabelle Ténèze ha dichiarato: «Sono felice di proporre una mostra con artisti di diverse generazioni e continenti che considerano le loro opere ‘oggetti viventi’, oggetti toccati dalla vita. Si occupano non solo dei segni che lasciamo sulla natura, ma anche di quelli che la natura lascia su di noi. L’ambiente e il modo in cui conviviamo con i protagonisti della nostra ‘comunità terrestre’ sono fondamentali per le loro pratiche; ci invitano quindi a guardare e ascoltare i movimenti del giardino e dei suoi abitanti in modi sottili e innovativi”,.

Ecco la lista completa dei partecipanti e delle gallerie che li rappresentano in questa occasione: Joël Andrianomearisoa (1977, Madagascar), presentato da Almine Rech (Parigi, Bruxelles, Londra, New York, Shanghai), Alex Ayed (1989, Francia), presentato da Balice Hertling (Parigi), Meriem Bennani (1988, Marocco), presentato da Clearing (New York, Bruxelles, Los Angeles), Julien Berthier (1975, Francia), presentato da Galerie Georges-Philippe & Nathalie Vallois (Parigi), Claudia Comte (1983, Svizzera), presentata da Albarrán Bourdais (Madrid), Tony Cragg (1949, Regno Unito), presentato da Buchmann Galerie (Berlino, Lugano), Jacqueline de Jong (1939, Paesi Bassi), presentata da Dürst Britt & Mayhew (L’Aia), Romina De Novellis (1982, Italia), presentata da Galleria Alberta Pane (Parigi, Venezia), Gloria Friedmann (1950, Germania), presentata da Ceysson & Bénétière (Parigi, Lussemburgo, New York, Saint-Étienne), General Idea (1969-1994, formata da AA Bronson, Felix Partz e Jorge Zontal, Canada), presentata da Esther Schipper (Parigi, Berlino, Seoul) in collaborazione con Mai 36 Galerie (Zurigo), Maureen Paley (Londra), Mitchell-Innes & Nash (New York), John Giorno (1936-2019, Stati Uniti), presentato dalla Galerie Eva Presenhuber (Zurigo, Vienna), Emma Jääskeläinen (1988, Finlandia), presentata da PSM (Berlino), Hans Josephsohn (1920-2012, Russia/Svizzera), presentato da Skarstedt (Parigi, Londra, New York), Nicène Kossentini (1976, Tunisia), presentata dalla Galleria Selma Feriani (Tunisi, Londra), Vojtech Kovarík (1993, Repubblica Ceca), presentato dalla Galerie Derouillon (Parigi), Alicja Kwade (1979, Polonia), presentata da Mennour (Parigi), Tony Matelli (1971, Stati Uniti), presentato da Andréhn-Schiptjenko (Parigi, Stoccolma), Zanele Muholi (1972, Sudafrica), presentato dalla Galerie Carole Kvasnevski (Parigi), Henrique Oliveira (1973, Brasile), presentato dalla Galerie Georges-Philippe & Nathalie Vallois (Parigi), Gaetano Pesce (1939, Italia), presentato da Champ Lacombe (Biarritz), Solange Pessoa (1961, Brasile), presentata da Mendes Wood DM (Parigi, San Paolo, Bruxelles, New York), Jean Prouvé (1901-1984, Francia) e Pierre Jeanneret (1896-1967, Svizzera), presentati dalla Galerie Patrick Seguin (Parigi), Kathleen Ryan (1984, Stati Uniti), presentata da Karma (New York, Los Angeles), Oscar Tuazon (1975, Stati Uniti), presentato da Morán Morán (Città del Messico, Los Angeles), Claudia Wieser (1973, Germania), presentata da Sies + Höke (Düsseldorf) e von Bartha (Basilea, Copenaghen)

 

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