Stella Rouskova Gallery ospita la prima mostra personale dell’artista Perrine Boudy, in Italia (classe 1995, Versailles, Francia)
“Sogni e Favole”, racconta l’universo dell’artista tramite il disegno. Perrine Boudy disegna da sempre ed ovunque – ogni supporto è un foglio bianco – la carta, il pavimento, il muro, la ceramica… Il sogno è una forma di pensiero inconsapevole, dunque concreto perché lavora solo sui simboli, in sequenza temporale. Il ragionamento del pensiero inconsapevole è quindi semplice, costituito da ipotesi: il sogno come la favola non dice come stanno le cose, ma come starebbero se…
Perrine Boudy interpreta anche la mitologia come se fosse un sogno collettivo, senza avere fini particolari da sostenere, ma esaurendo il più possibile le forme e la materia, per cercare, con serenità, l’essenziale.
“Sogni e Favole” èd anche un omaggio alla città di Genova. Ispirata dalla bellezza e dalla ricchezza dei palazzi genovesi, l’artista ricorda gli affreschi del tardobarocco genovese, dipinge i muri della galleria e crea, con precisione, eleganza e leggerezza, un’atmosfera singolare mettendo insieme “Des soleils couchés”, lune, vasi “perplessi”, cavallucci, mucche sognatrice, elementi architettonici dell’Antica Grecia, del classicismo e della contemporaneità. I dettagli si ripetono e questa ripetizione diventa movimento, un racconto.
“Non sono un artista performer, disegno soltanto. – spiega Perrine Boudy, sorride e continua ad investire lo spazio della galleria. – A metà strada tra gli arti decorativi e i belli arti, cerco di conciliare le due cose tramite il disegno, principale veicolo del mio pensiero.