Un ricco programma di presentazioni, incontri e iniziative intorno al mondo della letteratura: è “Duemilalibri”, l’appuntamento autunnale per gli appassionati di lettura che prende il via oggi, 11 ottobre, e prosegue fino a domenica 15 all’HIC di Gallarate
Disuguaglianze sociali, conflitti, crisi economica e climatica: la società si trova a fronteggiare un momento pieno di incertezze. Per decifrare un tempo così difficile chi ci può aiutare – ancora una volta – sono i romanzieri, i filosofi, gli storici, chi lavora nelle tv e nei giornali. E i libri. Che restano uno strumento di conoscenza insostituibile per “leggere” un mondo sempre più complesso e sfaccettato. Il festival Duemilalibri, con un programma trasversale di presentazioni, incontri con gli autori, reading e mostre, ci permette di confrontarci con scrittori, idee, voci e visioni “altre”, liberandoci da pregiudizi, luoghi comuni, false informazioni. Grazie ai libri e alla lettura possiamo giudicare meglio, scegliere fra più opzioni, valutare secondo un maggior numero di criteri. E forse anche il passato ci sembrerà meno ignoto, il presente più comprensibile, il futuro meno preoccupante. La cultura, ha detto qualcuno, è un grande fiume che collega e percorre varie regioni della vita e della storia. Il libro disseta la mente, irriga l’anima, arricchisce la società, ci fa navigare in terre lontane e mette in relazione l’autore e il lettore come dimostra anche l’immagine-guida della nuova edizione di Duemilalibri. La rielaborazione del volto di Alessandro Manzoni, del quale quest’anno si celebrano i 150 anni dalla morte, opera dell’artista Andrea Crespi, è composta da fiumi che sembrano righe sconnesse di un libro o forse righe di un libro che hanno la forma di un fiume. (Luigi Mascheroni, Curatore della XXIV edizione di Duemilalibri)
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