Weekend di punta per l’edizione numero 18 della fiera veronese, che nelle 6 le sezioni espositive ospita quest’anno oltre 130 gallerie
Consigliare di passare a vedere stand “storici”, da Mazzoleni a Tornabuoni, per fare qualche nome, sarebbe scontato. Allora abbiamo scelto di segnalarvi gli spazi che ci sono sembrati interessanti per taglio scelto e magari per la sperimentazione proposta. Nel complesso la 18ma edizione della fiera d’arte di Verona dalle prime giornate si presenta frizzante e stimolante, con diversi spunti innovativi nella sezione contemporanea, e con la certezza dei valori storicizzati della sezione “moderna”.
Interessante seguire i percorsi di Innova, area dedicata a gallerie emergenti e sperimentali, così come Introduction, con la presenza di quattro gallerie straniere invitate in fiera da altrettante gallerie storiche. Non mancano spunti da cogliere nella sezione Curated by, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, con gallerie che scelgono di affidarsi a un curatore per la realizzazione dello stand, e anche in LAB, la sezione dedicata alle residenze d’artista e alle realtà sperimentali no profit. I nostri suggerimenti nella fotogallery…