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Torino Capitale del Liberty con una grande mostra a Palazzo Madama

Leonardo Bistolfi Prima esposizione internazionale d'arte decorativa moderna, 1902 Litografia, 113,5x154 cm Collezione Soleri, Torino
Leonardo Bistolfi
Prima esposizione internazionale d’arte decorativa moderna, 1902
Litografia, 113,5×154 cm
Collezione Soleri, Torino

Dal prossimo 26 ottobre (e fino al 10 giugno 2024), Torino diventa Capitale del Liberty con una grande mostra a Palazzo Madama

L’esposizione racconta con un centinaio di opere il fondamentale ruolo di Torino per l’affermarsi del Liberty,  negli ultimi decenni dell’Ottocento, ripercorrendo il ruolo fondamentale della città nella sua diffusione tra architettura, design d’interni, pitture, sculture, lavori grafici o di decorazione, oggetti d’uso, testi letterari, poesia o musica. Attraverso le grandi esposizioni ospitate al Parco del Valentino, infatti, la capitale sabauda rappresentò una vetrina internazionale per la produzione italiana in campo industriale e artistico, contribuendo a propagare lo stile Liberty in Italia e in Europa.

Si tratta di un’operazione focale per l’ingresso di Torino nel RANN di Bruxelles e la sua candidatura a Città Patrimonio Mondiale UNESCO per il Liberty.

Fra le opere in mostra si segnalano Fuoco d’artificio di Giovanni Boldini (1890, Museo Giovanni Boldini di Ferrara), La danza delle Ore di Gaetano Previati (1899, Collezione Fondazione Cariplo) e il Manifesto pubblicitario per F. Champenois Imprimeur-Editeur di Alfons Mucha (1897, collezione privata).

Giovanni Boldini
Fuoco d’artificio, c. 1890
Olio su tela cm 200 x 99,5
Ferrara, Museo Giovanni Boldini
© foto Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Ferrara

La nascita del movimento

Nel quarantennio della cosiddetta Belle Époque, nei decenni di fiducia sconfinata nel progresso, un mondo senza più confini trova la sua espressione in un movimento artistico-filosofico che con squisita eleganza decorativa connette ogni cosa con linee dolci e sinuose che si incontrano e si intrecciano armoniosamente. È la nascita di uno stile che trova in Torino la sua capitale e la propria cassa di risonanza nel Parco del Valentino, protagonista dei nuovi valori della nazione e del progresso, cornice ideale per mettere in mostra la produzione italiana in campo industriale, agricolo e artistico.

Attilio Mussino
Numero del periodico La Domenica dei Fanciullia contenente la tavola “Elettricità”
Giornale
MUSLI Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia – Fondazione Tancredi di Barolo, Torino
©Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia), Torin

Di questa stagione europea assai feconda nel proprio superare il naturalismo in nome di un simbolismo decorativo, la mostra di Palazzo Madama rende conto con grandi sezioni strutturate intorno a una parola chiave: metamorfosi. Il passaggio tra Ottocento e Novecento può, infatti, essere considerato quale un grande processo di metamorfosi estetica, sociale, geopolitica.

All’esposizione si accompagna il ricco programma off Libertyamo, orientato al massimo coinvolgimento della città e dei cittadini alla riscoperta delle proprie radici e dell’eccezionalità del contesto architettonico della loro quotidianità.

Leonardo Bistolfi
Vaso portafrutta
Bronzo e vetro, 59(h)x49x45 cm
Gipsoteca Bistolfi Casale Monferrato
© Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi – Casale Monferrato

LIBERTY. TORINO CAPITALE
Palazzo Madama –  Museo Civico d’Arte Antica
Sala del Senato
piazza Castello – Torino
26 ottobre 2023 – 10 giugno 2024

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