Print Friendly and PDF

Rothko, Fuck e Sorry: le 20 cose assolutamente da vedere a Paris+ 2023

Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers) Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)
Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)
Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)

Si spera sia l’ultima al Grand Palais Éphémère. Perchè la fiera è di altissimo livello, ovviamente, ma il contenitore non è all’altezza. Paris+, la Art Basel in salsa parigina, dall’anno scorso ha fatto saltare il banco del mercato dell’arte europeo, ricalibrando il tiro dei collezionisti internazionali.154 le gallerie partecipanti raccolte nella tensostruttura vista Tour Eiffel per la seconda edizione della fiera regina sponda francese. Sature di professionisti e collezionisti le due giornate inaugurali del 18 e 19 ottobre (la fiera dura fino a domenica 22 ottobre), moltissime -come riportato nei nostri report giornalieri- le vendite; la kermesse presenta nella prima sezione solo gallerie di prima fascia internazionali, quindici le emergenti, il restante si concentra nei due corridoi che corrono verso Champ de Mars. Praticamente nessuno stand curato, ma la la fiera non è (per ora) Art Basel Basilea o altre fiere più raffinate ed è ancora nel suo corso di rodaggio (poi è un evento prettamente commerciale come ci tengono a sottolineare gli addetti ai lavori, la ricerca valla a cercare nei musei…), aspettando il prossimo anno (2024) quando si trasferirà definitivamente al Grand Palais originale restaurato, in arrivo con le Olimpiadi (e aumenterà di oltre il 20% le presenze). Booth ancora piccoli e corridoi scomodi, bagni imbarazzanti, controlli pressoché inesistenti (altro che terrorismo) e caffè interni presi d’assalto. Ma tant’è, Parigi è troppo on fire e anche le criticità scompaiono nell’hype generale e trasversale. Si segnala la presenza di parecchi buyers asiatici e americani che hanno preferito Parigi a Londra (la City è sempre più un’isola a sè stante, con tutte le sue logiche e dinamiche sempre più autoctone). Italiani in massa, a tratti la fiera è sembrata un’appendice della Penisola. Euforia condivisa grazie anche e soprattutto a una città in piena espansione e fermento dal punta di vista artistico contemporaneo: dalle nuove fondazioni alle mostre, dalle nuove sedi di galleria alle fiere che nascono ovunque come funghi (ma di questo abbiamo ampiamente già parlato in tutto il nostro Speciale). Ora concentriamoci su quello di migliore abbiamo trovato, scovato, visto e osservato tra i corridoi di Paris+.

Il Rothko da 40 milioni di dollari da Pace

Rothko, Oliver over red, 1956
Rothko, Oliver over red, 1956

Cuori spezzati di Boafo (Gagosian)

Boafo da Gagosian

Lo Gnoli da Levy Gorvy Dayan

Gnoli, La canape bleu, 1964
Gnoli, La canape bleu, 1964

Tre metri e mezzo di Salman Toor (Luhring Augustine)

Salman Toor, Ghost ball, 2023

“Power to the people”: strass e acrilico per Mickalene Thomas (a breve la personale itinerante negli Stati Uniti)

Mickalene Thomas da Natalie Obadia
Mickalene Thomas, Resist 12, 2023

Micro Mosul, 2017 (Francis Alys – Jan Mot)

Francis Alys, Mosul, 2017 – Jan Mot

Fuck di Tracey Emin da White Cube

Tracey Emin, How the Fuck…, 2023

Close up: Issy Wood da Michael Werner

Issy Wood, The earner, 2023

Sadie Coles con Sarah Lucas sdraiata su una Triumph

Sarah Lucas 
Sarah Lucas, Six cent Soixante six, 2023

Monumentale Maillol

Artistide Maillol, La Riviere, 1938-43

Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)

Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)
Sorry Not Sorry (Kruger da Spruth Magers)

Trent’anni da Applicat Prazan con Le florilege di Hèlion

Trent’anni da Applicat Prazan con Le florilege di Hèlion

ESPLOSIONE: Lucy Bull, 14:05, 2023 (David Kordansky)

Lucy Bull, 14:05, 2023 (David Kordansky)
Lucy Bull, 14:05, 2023 (David Kordansky)

IMPLOSIONE: Pousette-Dart, Implosion, 1991-92 (Pace)

IMPLOSIONE: Pousette-Dart, Implosion, 1991-92 (Pace)
IMPLOSIONE: Pousette-Dart, Implosion, 1991-92 (Pace)

Vivien Zhang per Pilar Corrias

Vivien Zhang, Imitation Complex 2, 2023 - Pilar Corrias
Vivien Zhang, Imitation Complex 2, 2023 – Pilar Corrias

Il ritorno di Flora in fiera (Victoria Miro)

Flora Yukhnovich, Thicker than Peanut Butter, 2020 (Victoria Miro)
Flora Yukhnovich, Thicker than Peanut Butter, 2020 (Victoria Miro)

Lo stand, tutto, di Gladstone con Tiravanija e Parreno pulsante

Gladstone
Gladstone

Espansione, astrazione: Martha Jungwirth da Ropac

Martha Jungwirth, Untitled, 2023 (Thaddaeus Ropac)
Martha Jungwirth, Untitled, 2023 (Thaddaeus Ropac)

Cinque metri di Andreas Eriksson da neugeriemschneider (+ lo stand intero)

Eriksson, Rauk, 2023
Eriksson, Rauk, 2023
neugeriemschneider
neugeriemschneider

Fischl e Monroe (Skarstedt)

Eric Fischl, Last look mirror, 2017

Alternando da uno a cento e viceversa (Boetti enorme da Tornabuoni)

Boetti, Alternando da uno a cento e viceversa, 1984 (Tornabuoni)

Eleganza internazionale: Karma International

Karma International
Karma International

 

 

 

 

 

Commenta con Facebook

Altri articoli