Per la prima volta MP5 racconta la propria straordinaria avventura artistica e la ricerca multidisciplinare che in vent’anni hanno dato forma a un viaggio unico e irripetibile: tutto ciò è Corpus, il primo libro dedicato all’opera dell’artista, edito da Rizzoli Lizard.
Disponibile in libreria dal 24 ottobre e già preordinabile online su tutte le principali piattaforme, Corpus è curato da Jacopo Gonzales, con la direzione editoriale di Simone Romani, editing e coordinamento di Pasquale La Forgia, progetto grafico di Roberto La Forgia.
«Dagli esordi sulla scena underground negli ambiti della street art e del fumetto, sino alle collaborazioni più recenti, tra letteratura, teatro e politica, Corpus è un racconto visivo che ripercorre a ritroso l’attività artistica e la ricerca di MP5 negli ultimi vent’anni», ha anticipato la casa editrice.
«Corpus – ha proseguito – racconta cosa significa per MP5 produrre immagini. Non è un catalogo né un art-book, quanto piuttosto una narrazione visiva che presenta i lavori di MP5 secondo tre declinazioni: Corpus Erotico, Corpus Ermetico e Corpus Eretico. Il testo critico di Ilaria Bonacossa, curatrice e storica dell’arte, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, introduce il lettore al volume, mentre la conversazione tra MP5 e il performer e coreografo Alessandro Sciarroni, guida nella scoperta lungo le tre sezioni.
Quest’ultimo contributo ha origine da una reale collaborazione del 2021, quando MP5 chiede ad Alessandro Sciarroni di posare come modello per un progetto dal titolo Movimento/Immagine e tra i due nasce un forte legame di amicizia».
«Il corpo – come annuncia il titolo del volume – è il grande protagonista della ricerca di MP5. Un’attività che si configura come un lavoro artistico in cui si intrecciano istanze politiche e sociali, come le tematiche legate al corpo, al femminile e alle questioni LGBTQI+, che negli anni è stato prestato alla rappresentazione di molteplici battaglie per i diritti civili».
«Un corpo ridotto ai minimi termini, definito da una linea spessa e nera, essenziale e incisiva, cifra stilistica di MP5 e che si ritrova in tutta la sua produzione multidisciplinare. Il corpo, individuale e molteplice, isolato o collettivo diventa il mezzo attraverso il quale esprimere relazioni, contrasti, vita esteriore e interiore: uno spazio politico attraverso il quale immaginare il possibile, sperimentare una società fluida e abbattere i confini. Come scrive Ilaria Bonacossa nel suo testo «Tutto il lavoro di MP5 nasce dall’assunto che ‘the personal is political’
Chi è MP5
Il lavoro di MP5 è noto per l’incisivo bianco e nero usato in differenti media. Gli studi di scenografia per il teatro e di animazione hanno, infatti, contribuito a sviluppare la sua ricerca in diversi ambiti, dalle installazioni audio/video agli interventi murali, fino ad arrivare ai progetti legati al teatro di ricerca. Le sue immagini rimandano all’arte classica, dando forma a un immaginario che sottende una visione critica e politicamente impegnata della realtà. Cresciut* nella scena artistica underground e nella controcultura europea, negli ultimi anni ha strettamente legato il suo lavoro a tematiche inerenti corpi e genere.
Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie tra cui La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Centro Pecci di Prato, La Tour 13 di Parigi, Il Mattatoio di Roma, la galleria Wunderkammern, la galleria Lazarides di Londra, la Dopeness gallery di Taipei. Ha realizzato opere pubbliche in Europa, Asia e Stati Uniti. I suoi artwork sono stati pubblicati su numerosi magazines come Rolling Stone, i-D Vice, Le Monde Diplomatique, Vogue, Juxtapoz, Cosmopolitan, Internazionale. Dal 2018 al 2023 ha curato la campagna globale per la gender equality Chime for Change di Gucci.
Ha disegnato la cover del podcast e del libro Morgana Di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri. Sua la cover del libro Corpi Minori di Jonathan Bazzi. Ha creato il progetto Movimento-Immagine con la collaborazione del Coreografo e performer Alessandro Sciarroni. Ha disegnato le immagini per il movimento Non Una Di Meno. Ha disegnato l’immagine per il Salone del libro del 2019. Ha collaborato con la Stilista e designer Agnes B. Ha creato lo spettacolo Phantasmagorica con Il musicista e compositore Theo Teardo con la partecipazione del regista Abel Ferrara.
Nel teatro ha collaborato con il Thèâtre National di Bruxelles, il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia e con Festival di teatro di ricerca come Latitudes Contemporaines di Lille, Short Theatre di Roma, il Festival Rencontres Chorègraphique de Seine-Saint-Denis di Parigi.
Ha pubblicato tre libri: Acqua Storta con Valerio Bindi tratto dal libro di L.R.Carrino (Meridiano Zero, 2010) l’art book Palindromi (Grrrzetic editrice, 2012) e l’art book Changes(Grrrzetic editrice, 2016).