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L’incontenibile arte dell’umorismo: Jacovitti celebrato in due mostre a cento anni dalla nascita. Al via l’esposizione al MAXXI

Il MACTE di Termoli e il MAXXI di Roma celebrano, con due mostre, il mondo fantastico, l’inventiva giocosa, scomoda e irreverente, lo sguardo precursore di Jacovitti a cento anni dalla nascita

Le due esposizioni – realizzate insieme alla figlia Silvia – sono in due sedi diverse ma sotto un unico titolo, Jacovittissimevolmente. Due progetti paralleli e complementari che contribuiscono ad approfondire la galassia creativa Jacovittiana.

Benito Franco Giuseppe Jacovitti (Termoli, 1923 – Roma ,1997) esordisce giovanissimo come autore di fumetti per poi diventare un importante nome di riferimento per il fumetto del Novecento. Dal suo pennino e le sue tavole escono personaggi divenuti celebri nell’immaginario popolare, come Cocco Bill, Zorry Kid, Jack Mandolino, Tom Ficcanaso. Jacovitti ha pubblicato strisce su Il Vittorioso, il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, e ha disegnato le vignette del Diario Vitt, che hanno accompagnato per più trent’anni (1949 – 1980) generazioni di scolari italiani.

Al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo si festeggia il celebre e geniale fumettista con la mostra Jacovittissimevolmente. L’incontenibile arte dell’umorismo, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con il coordinamento curatoriale di Giulia Ferracci dal 25 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024. Come detto la mostra è parte di un più ampio progetto che comprende anche la mostra Jacovittissimevolmente. Tutte le follie di Jac!, a cura di Luca Raffaelli, al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, già aperta al pubblico dallo scorso 7 ottobre (fino al 25 febbraio 2024).

A partire dal titolo che accomuna le due esposizioni, sorta di scioglilingua scherzoso quasi impronunciabile, il visitatore viene catapultato nell’universo jacovittiano, animato da personaggi fantastici e surreali. Un mondo giocoso, irriverente e visionario, che fa riflettere mettendo il buonumore, capace – come ha scritto Vincenzo Mollica – di trasformare la comicità in poesia.

Al MAXXI sono esposte circa 400 tavole e illustrazioni originali, oltre a una serie di giornali, albi e libri anch’essi originali, popolate da oltre 100 personaggi indimenticabili nati dalla sua infaticabile matita che hanno accompagnato intere generazioni di ragazzi.

L’allestimento è un’esplosione di colori e si ispira ad Anticaglie, una delle celebri panoramiche inventate da Jac, tavole affollatissime di personaggi divenute, nel corso degli anni, una sorta di suo marchio di produzione. Qui la panoramica è al centro dell’esposizione, disposta a terra a mo’ di tappeto, e accompagna i visitatori attraverso le diverse sezioni di mostra.

L’artista diventa un fiume in piena che esonda, un mare in burrasca, una tempesta che si abbatte con la stessa incontenibile forza di chi vuole colpire nel segno, ovvero il suo pacifico lettore, che viene inesorabilmente travolto da questo uragano di invenzioni. Grazie a lui riusciamo a ritrovare noi stessi, la parte migliore, quella divertente, che ci rammenta l’eterna fanciullezza a cui restiamo legati profondamente” (il curatore Dino Aloi)

 

JACOVITTISSIMEVOLMENTE
L’incontenibile arte dell’umorismo

a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci
25 ottobre 2023 – 18 febbraio 2024
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4a-8, 00196 Roma
Spazio EXTRA MAXXI

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