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Record in asta per Fernando Botero: The Musicians battuto da Christie’s a più di 5 milioni di dollari

FERNANDO BOTERO (1932-2023) The Musicians
Fernando Botero (1932-2023), The Musicians
Il 7 novembre 2023 Christie’s ha battuto un nuovo record in asta per Fernando Botero con The Musicians, dipinto che coniuga lo stile parodistico dell’artista con una notevole complessità espositiva, vendendolo per 5.1 milioni di dollari.

Un gruppo di musicisti è disposto ordinatamente nella sala, ognuno intento a suonare il proprio strumento, con una luce uniforme che dall’alto ne risalta i volumi arrotondati. Il soggetto è uno dei più classici del pittore colombiano ma, per le notevoli dimensioni e la complessità della composizione, The Musicians può essere considerato uno dei più grandi successi dell’artista, insieme a capolavori come Dancing in Colombia del 1980 (Metropolitan Museum of Art, New York) e Tablao flamenco del 1984.

Non a caso, durante il suo passaggio in asta nel corso della 20th Century Evening Saleche Christie’s ha tenuto il 9 novembre 2023 a New York, l’opera è stata venduta a 5.1 milioni di euro, facendo registrare un nuovo record per l’artista colombiano.

Attingendo da una varie influenze artistiche, Botero parodizza il tema della performance musicale, un’espressione artistica essenziale nel contesto più ampio della creatività latinoamericana del XX secolo, così come la monumentalità riservata ai grandi dipinti storici. Lo fa con il suo stile rotondo e ironico, frutto dell’intuizione e dell’incontro con l’arte di differenti epoche e luoghi.

Nato a Medellín, Botero trascorse i suoi primi anni circondato da chiese cattoliche, piene di sculture barocche in legno policromo che a volte somigliavano alla porcellana. Queste forme scultoree coloniali catturarono la sua immaginazione e contribuirono allo sviluppo dei soggetti arrotondati e monumentali. A definirlo totalmente, poi, furono i viaggi in Europa, soprattutto in Italia.

Come ha osservato l’artista, “Ho iniziato a dipingere queste figure volumetriche quando avevo 17 anni. L’ho fatto per intuizione…perché mi diceva qualcosa. Poi, ovviamente, quando ero in Europa, soprattutto in Italia, ho razionalizzato l’importanza del volume perché ho visto che tutti i pittori italiani come Michelangelo, Raffaello, Giotto, Masaccio, Piero della Francesca celebravano il volume”.

Con The Musicians, si può dire Botero avesse trovato la melodia perfetta, un efficace connubio tra passato e presente, umorismo e celebrazione, riflettendo sui quei passatempi duraturi che, attraversando secoli di storia, continuano a sostenere la comunità.

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