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James’ House and Hunting Heart: Jacob e Sara Aue Sobol da Leica Galerie a Milano

© Jacob Sara Aue Sobol

Con la mostra “James’ House and Hunting Heart”, Jacob e Sara Aue Sobol sono in mostra da Leica Galerie a Milano all’interno di Leica Store, fino a febbraio 2024

Non ho mai l’intento di fare fotografie ma questa piccola macchina (fotografica) è lo strumento che ho sempre con me e che uso per entrare in contatto con le persone e con i luoghi, per creare intimità e condividere intimità”.
Jacob Aue Sobol

La nuova mostra alla Leica Galerie di Milano, a cura di Maurizio Beucci e Claudio Composti, è dedicata al fotografo danese membro di Magnum Photos Jacob Aue Sobol e a sua moglie Sara, fotografa fin dall’adolescenza.

Una selezione di una trentina di fotografie, realizzate in un arco di tempo che parte dal 1999 fino al 2023, narrano storie d’amore potenti, come espressione diretta e naturale della vulnerabilità, dell’intimità e della connessione dei sentimenti. James’ House è un racconto intenso e straordinario e risale al 1999, ambientato a Tiniteqilaaq, tra gli Inuit, nei ghiacci della Groenlandia dove Jacob Aue Sobol ha vissuto per tre anni alternando la fotografia alla caccia e alla pesca delle foche. E non meraviglia se, quando parla della sua vita e delle sue priorità, il fotografo danese si definisce pescatore, padre e fotografo. Infatti abita in Danimarca con la moglie Sara e i due figli su un’isola chiamata Fejø dove si dedica alla famiglia, alla pesca e alla cura del giardino come alla progettazione di nuovi libri e progetti.

© Jacob Aue Sobol

“…per gli anni in cui sono stato a Tiniteqilaaq, la casa di James sembrava il centro dell’universo. Era piena di risate, pianti e silenzio. Un luogo di calore e di abbraccio” spiega l’autore.

Per il curatore Claudio Composti: “Questa mostra è una doppia personale in qualche modo. Da una parte James’ House, la sequenza dal bianco e nero molto intenso e contrastato, parla di James, pescatore groenlandese che gli offre una calda ospitalità e in qualche modo gli fa da padre e da maestro di vita in questo posto bellissimo. E non solo perché gli insegna a prendersi cura della famiglia, il tempo del silenzio e il tempo della parola e il tempo dell’osservazione e in quel contesto ai confini del mondo Jacob impara anche a pescare e a cacciare. Hunting Heart, nella doppia visione con le immagini di Sara a colori, coautrice del progetto, è lo specchio della loro quotidianità perché vivono, lavorano e scattano insieme C’è un continuo flusso di coscienza e di registrazione della loro vita, dagli oggetti ai luoghi e la macchina fotografica per lui diventa una rappresentazione continua e riscrive la grammatica della sua esistenza”.

© Jacob Aue Sobol
© Jacob Aue Sobol

Jacob Aue Sobol ha viaggiato a lungo dopo la Groenlandia, da Tokyo in Giappone al Guatemala, dalla Russia a Bangkok in Thailandia, lungo la ferrovia Transiberiana, in Siberia, in Mongolia, in America e in Cina cercando in modo quasi ossessivo momenti intimi e stralci vitali delle persone, restando fedele a un suo credo personale e in un certo modo universale: “all’interno di noi stessi, abbiamo ed esprimiamo gli stessi sentimenti e le stesse emozioni”.

Per Maurizio Beucci, curatore e Head of Leica Akademie Italy: “Hunting Heart ci sorprende, perché è in qualche modo il capitolo rivelatore di questa epica: Sara incontra Jacob, e insieme diventano altro, nella vita – come padre e madre – e nella fotografia, con due voci che si legano senza mai confondersi. Hunting Heart è l’incontro di due grandi artisti e sono orgoglioso di poter esporre questo progetto a Milano per la prima volta”.

© Jacob Aue Sobol
© Jacob Aue Sobol
© Jacob Aue Sobol

“James’ House e Hunting Heart”
Jacob e Sara Aue Sobol
16 novembre 2023 – 01 febbraio 2024
Leica Gallery Milano
www.leicastore-milano.com

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