Mariët Westermann è stata nominata Direttrice e CEO della Fondazione e Museo Solomon R. Guggenheim e avrà diversi compiti: sovrintendere la Fondazione, il museo omonimo a New York e la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, oltre a offrire leadership alla direzione del Guggenheim Museum Bilbao e del futuro Guggenheim Abu Dhabi. È la prima volta che una donna ricopre tale ruolo nel gruppo museale
Mariët Westermann, 61 anni, entrerà ufficialmente a far parte del Guggenheim il 1° giugno 2024 e sostituirà Richard Armstrong. Con una comprovata esperienza di leadership di successo di organizzazioni di fama internazionale nel campo dell’istruzione superiore e non-profit, dedite alle arti e alle discipline umanistiche, porta con sé una profonda conoscenza della storia dell’arte, dei musei, della ricerca e l’esperienza nella gestione di istituzioni e attività filantropiche e nelle relazioni internazionali.
Presso NYU Abu Dhabi, campus della New York University con una facoltà di arti liberali e di ricerca, la Dott.ssa Westermann dal 2019 è Vicerettrice, Amministratrice Delegata e Professoressa d’arte e discipline umanistiche. È stata una delle fondatrici dell’istituzione e in qualità di provost, dal 2007 al 2010, ha supervisionato tutti gli aspetti accademici, amministrativi, finanziari e operativi.
Storica dell’arte per formazione, è considerata una leader innovativa ed empatica che ispira eccellenza, gestisce la complessità, ed è consapevole dell’importanza del ruolo dell’arte, della cultura e delle scienze umane nel nostro mondo globale, interconnesso ma spesso polarizzato. Grazie alla sua guida la NYU Abu Dhabi ha messo a punto i corsi di laurea, reclutato numerosi nuovi docenti (tra cui Wole Soyinka, il primo docente premio Nobel dell’università) e sviluppato nuovi programmi, tra cui un MFA in arti visive e nuovi media e un MBA attraverso la NYU Stern School of Business. Ha promosso iniziative che hanno rafforzato le donazioni e reso NYU Abu Dhabi un’istituzione di riferimento per l’innovazione, la cultura, lo scambio intellettuale e l’impegno verso la comunità negli Emirati Arabi Uniti e nella regione MENA. Ha incaricato la comunità di sviluppare il primo Piano d’azione per il clima della NYU Abu Dhabi, una tabella di marcia concreta e realistica verso emissioni zero entro il 2050.
In qualità di Direttrice e CEO del Guggenheim Westermann sovrintenderà e dirigerà la Fondazione e il Museo Guggenheim di New York, l’istituzione di punta della Fondazione, e sarà a capo delle collezioni della Fondazione e della costellazione di musei in Europa e Abu Dhabi.
Mariët Westermann ha commentato: «È un grande onore entrare a far parte del Guggenheim, un’istituzione unica con una splendida missione dedicata all’arte moderna e contemporanea in quattro musei, in tre continenti. Ciascun museo esiste per creare le opportunità di interagire con il potere trasformativo e connettivo dell’arte e degli artisti, da New York a Bilbao, Venezia e Abu Dhabi. Ho avuto la fortuna di vivere esperienze meravigliose come storica dell’arte, educatrice globale, curatrice, filantropa e leader nel mondo accademico. Le aspirazioni e le complessità che mi hanno sinora motivata mi hanno anche preparata ad aiutare il Guggenheim a realizzare il suo pieno potenziale come costellazione di musei uniti in una missione e radicati nei rispettivi ambienti e rispettive comunità».
Chi è Mariët Westermann
Storica dell’arte olandese, è autrice di numerosi libri, articoli e saggi sull’arte e gli artisti dei Paesi Bassi, i musei e lo stato e il futuro dell’istruzione superiore. In precedenza, è stata Vicepresidente esecutiva della Mellon Foundation, docente e Direttrice del NYU/Institute of Fine Arts, Direttrice Associata dei programmi accademici e di ricerca presso il Clark Art Institute, e docente presso la Rutgers University. Si è laureata con lode al Williams College e ha conseguito master e dottorato in Storia dell’arte presso l’Institute of Fine Arts di NYU. Ha ricevuto borse di studio, riconoscimenti e sovvenzioni dal National Endowment for the Humanities, dall’American Philosophical Society, dal Center for Advanced Study in the Visual Arts, dal Clark Art Institute, dal College Art Association e dal Metropolitan Museum of Art. È stata capo curatrice e autrice del catalogo della mostra Art and Home: Dutch Interiors in the Age of Rembrandt, presentata al Denver Art Museum e al Newark Museum (1997-2001). Ha lavorato come consulente curatoriale, ricercatrice e saggista per la presentazione, alla National Gallery, di Jan Steen: Painter and Storyteller (1994-1996), in collaborazione con il Rijksmuseum, Amsterdam. Per conto della Mellon Foundation, ha commissionato e pubblicato (con Roger Schonfeld e Liam Sweeney) due importanti studi di ricerca sulla diversità del personale nel settore museale. Nel 2020 ha collaborato all’organizzazione di Reframing Museums, una grande conferenza internazionale sul futuro dei musei, organizzata da NYU Abu Dhabi e Louvre Abu Dhabi. Nel 2010, per conto del NYU Abu Dhabi Institute, ha collaborato con Philippe de Montebello alla conferenza Art Museums Here and Now su cosa significa costruire musei d’arte in Paesi che non ne hanno mai avuti o reinventare musei d’arte tradizionali per rimanere in contatto con i cambiamenti della società. Fa parte del Consiglio di amministrazione di ALIPH – l’alleanza internazionale per la protezione del patrimonio nelle aree di conflitto – dell’Educational Testing Service e del Rijksmuseum, e presiede lo Scholar Rescue Fund dell’Institute of International Education. Ad Abu Dhabi è parte del Consiglio di amministrazione di AmCham Abu Dhabi e del Business Council degli Stati Uniti-Emirati Arabi Uniti.
