Questa settimana vede un “testa a testa” milionario per due sculture di Henry Moore in asta da Sotheby’s e Bonhams. La prima “Testa” in alabastro dell’artista è stata battuta il 21 novembre a 4,5 milioni di sterline (5,6 milioni di dollari) da Sotheby’s a Londra nell’asta di arte moderna britannica e irlandese (totale 11,9 milioni di sterline)
“Head”, un’opera giovanile di Henry Moore, è stata venduta per 4,5 milioni di sterline / 5,6 milioni di dollari. Quattro offerenti hanno gareggiato per la scultura, portando il prezzo finale a superare di gran lunga la stima di 2-3 milioni di sterline. Scolpita a mano nel 1929 da un blocco di puro alabastro bianco, la scultura fu scambiata da Moore con il suo amico e collega scultore Ben Nicholson con una delle opere di quest’ultimo (“Still Life, Jug and Playing Cards” del 1929). Visto l’ultima volta nel 1952, passò successivamente nella collezione Thomas C. Adler, rimanendo fino ad oggi nella stessa collezione di famiglia. Il risultato ha stabilito il prezzo più alto per una testa di alabastro di Moore all’asta.
«Moore ha prodotto “Head” durante un momento fondamentale della sua carriera. Oggi molti storici dell’arte e collezionisti considerano le sue sculture in pietra e legno – tutte pezzi unici – degli anni ’20 e ’30 uno dei più grandi successi di Moore. Delle 12 maschere scolpite da Moore nel periodo dal 1924 al 1930, solo quattro rimangono in mani private e una è andata perduta. Altri esempi sono conservati in collezioni pubbliche presso la Tate, la Henry Moore Foundation, la Leeds City Art Gallery e la Sainsbury Collection a Norwich» commentano da Sotheby’s.
Questa sera, 22 novembre, sarà il turno di Bonhams, dove è in asta una testa femminile scolpita nella pietra di ferro, uno dei lotti di punta della vendita “Modern British”. Questa “Head” è del 1930 e ha una stima di 2,2-2,6 milioni di sterline.