Terminato il restauro a cura del FAI, Palazzo Moroni di Bergamo ha riaperto integralmente al pubblico il 22 novembre 2023. Torna visitabile il piano nobile, che conserva alcuni capolavori di Giovanni Battista Moroni in un contesto allestitivo ottocentesco.
Dopo l’apertura dei giardini e dell’ortaglia nel giugno 2020 e quella di quattro sale con gli affreschi barocchi di Gian Giacomo Barbelli (1604-1656) nel settembre 2021, Palazzo Moroni di Bergamo apre integralmente al pubblico. Il palazzo seicentesco, situato nel cuore di Città Alta, è ora completamente restaurato nel suo percorso di visita grazie alla sistemazione di cinque ulteriori sale – Sala Gialla, Sala Rosa, Sala Azzurra, Salottino Cinese e Sala Turca – al piano nobile, caratterizzate da un allestimento ottocentesco. Alle quali si aggiunge il mezzanino, con il cucinone e l’appartamento utilizzato fino al 2009 dal conte Antonio Moroni, ultimo abitante della dimora.
Si inaugurano, inoltre, gli spazi di accoglienza rinnovati, come la biglietteria con negozio, e nuovi servizi e strumenti di accompagnamento alla visita, a cominciare da un video-racconto con proiezioni immersive allestito nel cucinone, che narra – con la voce di Luca Micheletti – la storia della famiglia e del palazzo.
Palazzo Moroni, il primo palazzo urbano acquisito dal FAI, conserva decorazioni, arredi, oggetti e opere d’arte della famiglia, tra cui tre ritratti di Giovanni Battista Moroni (1521 circa-1579/1580): Il Ritratto di Isotta Brembati, quello di Giovanni Gerolamo Grumelli, meglio noto come Il Cavaliere in rosa e il Ritratto di signora anziana. Questi, come gli altri, sono inseriti in un contesto espositivo dominato da sete preziose, ceramiche orientali e francesi, arredi laccati e in stile impero e decorazioni ad affresco che riproducono stucchi a trompe-l’oeil e si alternano a fantasiosi soggetti che prendono ispirazione dal mondo classico ed esotico.
Parallelamente al restauro, il FAI ha fatto confluire il materiale d’archivio raccolto in vari strumenti di introduzione e accompagnamento alla visita, tra cui schede di sala, piccole pubblicazioni, podcast e soprattutto un video-racconto con proiezioni immersive allestito nel cucinone che racconta la storia di Palazzo Moroni attraverso immagini storiche, inedite e suggestive, accompagnate da una narrazione affidata alla voce dell’attore e baritono Luca Micheletti.