Il catalogo di Fotografie di Cambi, che sarà esitato il 19 dicembre a Milano, conta 99 lotti con opere che attraversano la storia e gli eventi internazionali più importanti, dalla fine dell’Ottocento al fotografie iconiche del XX secolo, fino a quelle di artisti contemporanei
Si parte con un buon nucleo di lavori di Tazio Secchiaroli che immortala i divi del cinema italiano, dall’iconica figura del regista Federico Fellini insieme al suo attore di punta e amico Marcello Mastroianni fino al profilo di Claudia Cardinale in controluce davanti a una finestra (stima 800-1.000 euro). La star di Hollywood Paul Newman è ritratta al lotto 16 dal britannico Terry O’Neill (2.000-2.500 euro). Dopo un nucleo di statuarie modelle negli scatti di Antonio Guccione, si incontra un altro ritratto dal mondo del cinema, quello del divo Spencer Tracy colto in una posa ammiccante da Irving Penn (10-15.000 euro). E poi scoppia l’allegra risata di “Maidens in Waiting” del 1951 scattata nel vento tra gonne che svolazzano dispettose da Bert Hardy (1.500- 2.000 euro).
Ma forse la foto più iconica del catalogo è quella che immortala Elsa Peretti sui tetti di New York, scattata da Helmut Newton nel 1994 e stampata in gelatina ai sali d’argento, con firma e dedica del fotografo. È il top lot del catalogo oltre che il lavoro che si è conquistato la copertina. Nota a tutti come disegnatrice di gioielli per Tiffany, Elsa Peretti è stata molto di più. È stata anche modella dalle lunghissime gambe e personaggio delle notti folli newyorkesi anni Ottanta: entrata nel giro di Andy Warhol, era protagonista delle serate trasgressive e danzanti allo Studio 54 e tra le avventure amorose che l’hanno vista protagonista, una è proprio quella avuta con Helmut Newton che l’ha immortalata nei panni di coniglietta di Playboy in questo scatto che troviamo in asta da Cambi a una stima di 15.000-20.000 euro, firmata, titolata, datata e dedicata a matita al retro.
Poi il catalogo procede con due erotiche Polaroid del giapponese Nobuyoshi Araki per arrivare ai lavori di tre donne che si sono affermate, per stili e lavori diversi, come giganti della fotografia: le artiste Cindy Sherman, Francesca Woodman e poco più avanti Dorothea Lange. Della prima “Madonna” del 1975 quota 3.000-4.000 euro mentre della giovane fotografa statunitense dalla vita breve, un “Senza titolo” della fine degli anni ’80 quota 6.000-8.000 euro. Della Lange è in asta” Funeral Cortège End of an Era in a Small Valley Town” del 1938. La fotografa, che spesso ha amato definirsi una osservatrice sociale, è nota per ai più per il suo capolavori di umanità Migrant Mother del 1936, realizzata durante la Grande Depressione in America quando lavorava per il programma Farm Security Administration (FSA) del governo degli Stati Uniti, formato per fornire aiuto agli agricoltori poveri.
Se il confine tra Arte e Fotografia è spesso labile, lo è ancor di più negli scatti che la raccontano, come nelle stampe di Hermann Nitsch che illustrano le sue Azioni o le performance della grande Marina Abramovič realizzate insieme all’allora compagno Ulay. I nomi dei grandi fotografi italiani non si fanno attendere: presente un buon nucleo di lavori di Mario Giacomelli, Mimmo Iodice, Gabriele Basilico e Piergiorgio Branzi. Con i loto scatti si chiude una lunga carrellata di scatti principalmente in bianco e nero, intervallati da pochi esempi a colori che proseguono poi fino a conclusione del catalogo che vedono tra gli esempi più grandi “Barry White, Napoli” del 2007 di Raffaela Mariniello (1961) una C-print su dibond di ben 200X170 cm, una prima edizione di 5 (stima € 6.000-8.000).
Asta Live 910
Milano – Via San Marco 22
TORNATA UNICA 19/12/2023 Ore 14:00