Le Catacombe di Parigi sono oggetto di un programma di ristrutturazione che proseguirà fino al 2026 per garantirne la sostenibilità
Situate a 20 metri sottoterra, le Catacombe di Parigi costituiscono il più grande ossario sotterraneo del mondo. Dalla fine del XVIII secolo accoglie i resti di donne, uomini e bambini morti a Parigi tra il X e il XVIII secolo. Sono circa 600.000 i visitatori ogni anno di questo sito storico ricco e complesso che, ai fini della trasmissione, deve essere preservato e protetto a causa della sua estrema fragilità archeologica e geologica.
Le Catacombe di Parigi sono oggi oggetto di un programma di ristrutturazione che proseguirà fino al 2026 per garantirne la sostenibilità. I lavori sono inziati quest’autunno con il restauro di un muro di ossa che costituisce la decorazione dell’ossario denominato “Hague des Martyrs de septembre”. Realizzato davanti agli occhi dei visitatori, questo restauro sarà l’occasione per ricordare al pubblico la grande vulnerabilità del materiale osseo.
Questo programma proseguirà con il restauro di altre due Hague (nel 2024 e poi nel 2025) prima di importanti lavori di ammodernamento degli impianti tecnici. Questo lavoro sarà realizzato con un duplice obiettivo: garantire da un lato una migliore conservazione dei resti e dall’altro migliorare il comfort di visita grazie a una scenografia interamente rinnovata, strutturata attorno a un nuovo progetto narrativo.
Questa prima fase di un restauro che si svolgerà nell’arco di tre anni, il restauro de “Hague des Martyrs de septembre” che mira a testare una nuova metodologia, scientificamente validata, volta a preservarlo meglio nel lungo termine è stata costituita un’équipe multidisciplinare: riunisce Clotilde Proust, restauratrice archeologica, Martin Muriot, waller, Nathanaël Savalle ingegnere civile nonché operatori esperti.
La storia de “Hague des Martyrs de septembre”
Dopo il rovesciamento della monarchia il 10 agosto 1792, il panico si diffonde tra i sanculotti di Parigi. Temono che i prigionieri politici stiano tramando una rivolta controrivoluzionaria. Tra il 2 e il 6 settembre 1792, nelle carceri parigine furono assassinati più di 1000 prigionieri. Tra questi furono uccisi i preti “refrattari”, chiamati così perché rifiutarono di prestare giuramento alla Costituzione. Nell’ex convento dei Carmelitani, divenuto carcere, furono massacrati più di un centinaio. Alcuni di questi martiri sono sepolti nelle Catacombe: a loro ci si riferisce con i “massacri di settembre”. Una stele (la n.116) ricorda questo episodio. È sormontata da una citazione in greco (l’unica del percorso) tratta dall’Odissea di Omero: “È empietà insultare i morti”
Catacombe di Parigi
1 av. du Colonel Henri Rol-Tanguy 75014 Paris
www.catacombes.paris.fr