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Settanta gallerie per la 70^ edizione del Winter Show a New York

Spilla d’oro e ametista da James Robinson Inc. (@jamesrobinsoninc)

The Winter Show  torna nella Big Apple dal 19 gennaio al 28 gennaio 2024. Definita dal New York Times “una galassia di mondi in collisione”, la fiera newyorkese è giunta alla settantesima edizione

L’edizione del 70° anniversario del Winter Show si terrà all’Armeria di Park Avenue dove oltre 70 rivenditori leader provenienti da 7 Paesi in tutto il mondo, porteranno  in mostra eccezionali oggetti d’antiquariato e belle arti dai tempi antichi al contemporaneo.  Espositori nuovi, altri che ritornano e altri ancora di lunga data hanno selezionato opere di qualità museale.

«Collezionisti, intenditori e curiosi troveranno esposizioni che spaziano nel tempo, nei materiali, nella geografia, nelle culture e nei produttori, ma ciò che unisce questi diversi punti salienti è lo standard unico di qualità che manteniamo attraverso la nostra partnership con gli espositori» afferma il direttore esecutivo Helen Allen della fiera che si avvale di un comitato di più di 120 esperti provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa.

Tutti i proventi dei biglietti della fiera e dei suoi eventi di beneficenza, tra cui l’Opening Night Party del 18 gennaio e la Young Collectors Night del 25 gennaio, finanziaeranno direttamente l’East Side House Settlement.

Raro vaso Mosaico di Nicolò Barovier da Glass Past (@glasspast)

Tra gli highlight già annunciati dagli espositori, si segnalano da Aronson (Amsterdam) un dipinto dell’artista olandese Frederik van Frytom (1632-1702 circa). Michele Beiny (New York) contribuisce con porcellane e maioliche inglesi e continentali del XVIII e dell’inizio del XIX secolo, H. Blairman & Sons Ltd (Londra) presenta un eccezionale gruppo di mobili e opere d’arte inglesi Arts and Crafts di Ernest Gimson, Sydney Barnsley e Charles F.A. Voysey, tra gli altri. Maison Gerard (New York) porta un’opera monumentale e contemporanea di Michael Coffey. Glass Past (New York) mostra la propria esperienza nel vetro italiano del XIX e XX secolo con un vaso azzurro Barovier. Bernard Goldberg Fine Arts, LLC (New York) presenta un tappeto disegnato da Josef Hoffmann nel 1907 (realizzato per il Palais Stoclet) come parte di una mostra curata dal titolo “Architetti del design”. Peter Harrington (Londra) porta documenti e oggetti del primo ministro britannico Winston Churchill insieme alle prime edizioni di numerosi libri tra cui Moby Dick di Herman Melville, precedente alla prima stampa americana. Levy Galleries (New York) espone le opere più belle nel campo dell’arte americana, incluso un rarissimo ritratto a pastello di James Sharples di George Washington.
Lowell Libson & Jonny Yarker Ltd (Londra) è specializzata in arte inglese con particolare attenzione al periodo dal XVII alla metà del XIX secolo e presenta un importante acquerello di J.M.W. Turner. A La Vieille Russie, Inc. (New York) presenta una serie di gioielli antichi ispirati alla natura e al mondo naturale. Robert Simon Fine Art (New York) conferma la propria esperienza nelle opere d’arte antiche con una tavola monumentale di Giovanni di Marco. Tambaran (New York) contribuisce con una  collezione di arte contemporanea africana, Arte oceanica, aborigena e della costa nordoccidentale. Wartski (Londra) presenta raffinati gioielli antichi di Carl Fabergé.

Per celebrare il traguardo del 70° anniversario del Winter Show, la fiera presentala mostra speciale Focus: Americana curata da Alexandra Kirtley, curatrice delle arti decorative americane di Montgomery Garvan al Philadelphia Museum of Art e progettata dagli architetti Frederick Fisher & Partners.

La lettera d’amore (1901) di Eugene de Blaas da MacConnal-Mason (@macconnalmason)

www.thewintershow.org

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