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Biennale Venezia 2024. Yael Bartana e Ersan Mondtag protagonisti del padiglione della Germania

800mila visitatori alla Biennale Arte di Venezia 800mila visitatori alla Biennale Arte di Venezia

800mila visitatori alla Biennale Arte di Venezia

Yael Bartana, artista di origine israeliana residente a Berlino e Amsterdam, e Ersan Mondtag, artista teatrale nato e residente a Berlino, saranno i protagonisti del padiglione tedesco alla Biennale di Venezia 2024, in programma dal 20 aprile al 24 novembre 2024.

Il titolo del progetto si chiama Thresholds, Soglie, e si propone di rappresentare “il presente come un luogo dove nessuno può restare e che esiste solo perché una cosa è accaduta e un’altra ancora attende“, ha raccontato il curatore Çağla Ilk, co-direttore di Baden Baden Kunsthalle. “Per le persone con biografie caratterizzate dalla migrazione, la percezione temporale del presente come soglia tra retrospettiva e prospettiva è abbinata all’esperienza spaziale e fisica fondamentale di vivere all’intersezione di appartenenze diverse”.

Il progetto, ha annunciato il commissario del padiglione Institut für Auslandsbeziehungen, si sdoppierà in due sedi: il padiglione tedesco ai Giardini e una mostra allestita sull’isola della Certosa nella laguna veneziana, dove esporranno gli Michael Akstaller, Nicole L’Huillier, Robert Lippok e Jan St. Werner.

Yael Bartana, che lavora con film, installazioni, fotografia e performance, metterà in scena una rappresentazione di “un mondo sull’orlo della distruzione totale”, e cercherà una via d’uscita, immaginando “possibilità di sopravvivenza futura attraverso una realtà multiforme”. Un lavoro, dunque, in bilico tra distopia e utopia. Da parte sua, Ersan Mondtag, artista pluripremiato e noto per le performance e le opere teatrali interdisciplinari, esplorerà anch’egli altre possibilità di futuro, con un lavoro pensato in stretta relazione-contrasto con la struttura del padiglione tedesco.

La mostra sull’isola della Certosa si concentrerà invece sull’“idea del passaggio attraverso uno spazio-soglia”, con l’elemento sonoro che giocherà un ruolo chiave nel collegare le pratiche dei quattro artisti presenti in questa mostra: Akstaller è un artista che lavora sul rapporto suono-spazio, L’Huillier è un artista e ricercatore transdisciplinare che esplora suoni e vibrazioni, Lippok è un musicista e artista visivo, mentre St. Werner è co-fondatore del gruppo musicale Mouse on Mars.

Portrait of Yael Bartana. Photo Andrea Rosetti. Courtesy of the German Pavilion.
Portrait of Yael Bartana. Photo Andrea Rosetti. Courtesy of the German Pavilion.
Portrait of Ersan Mondtag. Photo by Andrea Rosetti. Courtesy of the German Pavilion.
Portrait of Ersan Mondtag. Photo by Andrea Rosetti. Courtesy of the German Pavilion.

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