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Restauri svelati. In un volume ‘ciclopico’, i 10 anni dalle scuole di restauro AFAM

IL SAN PAOLO APOSTOLO DI NAPOLEONE ANGIOLINI DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA

Il volume RESTAURI SVELATI. Il contributo delle Scuole di Restauro AFAM-MUR al recupero del patrimonio pubblico (Fioranna Edizioni, 2023, 576 pp., 820 immagini a colori) a cura di Alfonso Panzetta è un progetto, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e coordinato dall’Accademia di Bologna,  ideato in occasione del decennale della riforma dell’insegnamento del Restauro, con l’obiettivo di valorizzare il sistema nazionale delle Scuole di Restauro AFAM

Il volume documenta e valorizza le otto Scuole di Restauro del comparto AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) che hanno ottenuto l’accreditamento della Commissione Interministeriale MIC-MUR sul Restauro, presenti nelle Accademie di Bologna, Como, L’Aquila, Macerata, Milano, Napoli, Palermo e Verona. Si configura come il sunto “certificato” delle attività svolte da ciascuna Scuola di Restauro dalla data del loro accreditamento al compimento dei dieci anni dalla riforma sull’insegnamento del Restauro: un’indagine accurata che evidenzia l’importante contributo dato al restauro e alla conservazione del patrimonio pubblico – sotto l’alta sorveglianza degli organi di tutela – durante la formazione dei nuovi restauratori, a cui il corso conferirà l’abilitazione alla professione.

Il libro, risultato di un anno di lavoro complesso e articolato che ha coinvolto 210 autori diversi da tutto il Paese tra restauratori, storici dell’arte, coordinatori e direttori delle Accademie con i corsi quinquennali di Restauro, raccoglie i dati riguardanti i restauri e le manutenzioni condotte da ciascuna Scuola nei singoli e specifici laboratori di restauro (81 in totale) di ogni Profilo Formativo e nei cantieri-scuola. Si compone così, con gli elenchi specifici delle opere transitate e con la presentazione di due restauri eccellenti per ogni laboratorio (162 in totale), una visione globale che documenta, in modo inequivocabile, il grande lavoro effettuato dalle Scuole di Restauro nel recupero di un numero di opere d’arte di proprietà pubblica sino a ora mai quantificato dettagliatamente, ma prossimo alle 40.000 unità: un patrimonio che mai avrebbe ottenuto un finanziamento dedicato.

IL GESSO ALLUVIONATO DI FRANCESCO
FALCONE, GIOVINETTO MORENTE, DEL CASSERO
PER LA SCULTURA ITALIANA DI MONTEVARCHI (AR)
IL FRAMMENTO STACCATO CON LA
MADONNA CON BAMBINO, FINE XV SECOLO,
DELLA DIOCESI DI REGGIO EMILIA

Alfonso Panzetta, curatore del volume e coordinatore della Scuola di Restauro dell’Accademia di Bologna, ha spiegato che “quando, a metà del 2021, in una delle periodiche riunioni del Tavolo permanente sul restauro del MUR, la Presidente Giovanna Cassese sollecitò qualche idea per valorizzare le Scuole di Restauro AFAM, mi venne naturale pensare a un volume che documentasse oggettivamente al MIC la quantità di opere su cui esse avevano operato nel primo decennio dalla riforma dell’insegnamento del restauro. Sembrava quasi un progetto utopico, oltre che ciclopico ma il finanziamento assegnato dal MUR nel 2022 ha dato subito il via ad un intenso e complicatissimo lavoro collettivo orientato a un comune obiettivo condiviso, consolidando la coesione e la sintonia tra le diverse Scuole di Restauro, che si connotano quindi realmente come un vero e proprio sistema nazionale”.

Giovanna Cassese, Presidente CNAM e Coordinatrice del gruppo di lavoro Afam MUR delle Scuole di Restauro delle Accademie, ha precisato che “i Corsi di Restauro, dopo dodici anni dal primo parere di conformità, ottenuto dall’Accademia di Napoli nel 2011, hanno già percorso un lungo cammino e sono proiettati verso un futuro di qualità e di competenza, che si auspica possa offrire a tutti gli studenti iscritti una reale e soddisfacente possibilità di lavoro. Ma è necessario che la questione della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio torni al centro dell’agenda politica e che venga riconosciuta la centralità dell’alta formazione artistica in Italia, un grande patrimonio materiale e immateriale identitario del paese. Questo volume, grande lavoro corale, dimostra che le Scuole di Restauro sono un luogo privilegiato di didattica e di ricerca interdisciplinare con una moderna visione del restauro e agiscono a beneficio dell’Italia con azioni di Terza Missione nell’ottica della Convenzione di Faro, poiché il patrimonio culturale è un irrinunciabile bene comune”.

Giorgio Bonsanti, già Presidente della Commissione Interministeriale MIC-MUR per l’insegnamento del Restauro, ha sottolineato che “la pubblicazione che abbiamo oggi fra le mani come prima reazione riscuote attenzione e apprezzamento già per la sua imponenza. Certo, le iniziative a carattere culturale non si misurano secondo il loro peso materiale, ma è pur vero che l’impegno di questa impresa s’impone immediatamente evidente. Questo volume, realizzato a poco più di dieci anni dall’accensione dei primi Corsi di Restauro secondo le nuove normative in un’Accademia di Belle Arti, rende così quasi materialmente tangibile Il fenomeno dell’insegnamento del restauro nelle Accademie d’Arte”.

IL SAN PAOLO APOSTOLO DI NAPOLEONE
ANGIOLINI DELLA PINACOTECA NAZIONALE
DI BOLOGNA
LA MADONNA COL BAMBINO DI
SIMONE DI FILIPPO DETTO “DEI CROCIFISSI”
DAL MUSEO DI SANTO STEFANO DI BOLOGNA

Restauri Svelati
Il contributo delle Scuole di Restauro del MUR al recupero del patrimonio pubblico.

Pubblicazione finanziata dal Ministero dell’Università e della ricerca come azione di valorizzazione del “sistema” delle otto Scuole di Restauro dell’AFAM, presenti e attive nelle Accademie di Bologna, Milano, Como, Napoli, Macerata, L’Aquila, Verona e Palermo, in occasione del decennale della riforma dell’insegnamento del Restauro in Italia.

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