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Uno schizzo di Michelangelo all’asta a New York per meno di 10 mila dollari

MICHELANGELO BUONARROTI (CAPRESE 1475-1564 ROME)
Diagram of a rectangular block of marble
inscribed ‘simile’; mounted to a bifolium inscribed by Cosimo Buonarroti and by John Bowring
pen and brown ink
1.7/5 x 2.3/5 in. (4.6 x 6 cm)
Estimate: $6,000-8,000
© Christie’s Images Limited 2023-24

Sono ancora in corso le aste di gennaio dedicate agli Old Master a New York, ma Christie’s salta in  avanti di quasi tre mesi con l’annuncio dell’arrivo in asta di un lavoro di Michelangelo il prossimo aprile. Si tratta di un disegno che sarà venduto come unico lotto e che è ora in mostra (fino al 31 gennaio) al Rockefeller Center in occasione della “Classic Week: New York”.

La maison lo offrirà in vendita il 17 aprile 2024, a New York, come parte della vendita “A Park Avenue Collection”. Si tratta, come detto, di uno schizzo a penna e inchiostro bruno di un blocco di marmo disegnat oda Michelangelo, una delle figure più importanti della storia dell’arte. É stato stimato $ 6.000-8.000. La vendita comprenderà mobili francesi, dipinti antichi, disegni e opere d’arte cinesi, che rappresentano oltre 40 anni di appassionato collezionismo.

Questa piccola opera raffigura un blocco di marmo. Era noto in letteratura, ma solo recentemente è stato identificato dal dipartimento di disegni antichi di Christie’s, che ha trovato lo schizzo e la lettera che alla quale è attaccato sul retro di un disegno rimasto in una collezione privata per decenni. Il disegno era stato venduto all’asta di Christie’s, Important Old Master Drawings, tenutasi a Londra il 1° luglio 1986, intitolato A Battle of Giants, e attribuito a un “Associate of Michelangelo Buonarroti”.

Il catalogo del disegno del 1986 menziona un pezzo di carta attaccato alla montatura, “che si ritiene fosse di mano di Michelangelo”. «Quando i nostri specialisti hanno visto questo disegno l’anno scorso, hanno subito capito che il piccolo disegno sul retro era di Michelangelo. Ricerche successive hanno confermato tale attribuzione» raccontano da Christie’s. «Probabilmente faceva parte di una comunicazione con una cava o una ditta di spedizioni, ma è anche una finestra nella mente dell’artista, che mostra l’interesse e la cura che Michelangelo metteva nella selezione dei blocchi di marmo – prosegue Giada Damen (Head of the Old Master Drawings Sale) – Questo piccolo foglio ci mette direttamente in contatto con la vita quotidiana di Michelangelo».

Lavori simili si trovano nel museo fiorentino Casa Buonarroti. In generale le opere di Michelangelo ancora in mani private sono pochissime, forse meno di 10.  L’ultimo schizzo di Michelangelo di un blocco di marmo messo all’asta al pubblico risale a una vendita di Christie’s a Londra nel 2008 quando era stato battuto per  £ 73.250 contro una stima di £ 10.000-15.000.

Sia quello del 2008 che quello in arrivo erano di proprietà del discendente di Michelangelo Cosimo Buonarroti ed entrambi sono dotati di un’iscrizione di Cosimo che descrive in dettaglio il suo dono. Il disegno fu donato nel 1836 ad un turista inglese, il futuro governatore di Hong Kong, Sir John Bowring. È probabile che Cosimo Buonarroti venisse occasionalmente indotto a ritagliare questi schizzi da un foglio più grande di tali disegni per gli ospiti d’onore.

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