Dal 3 febbraio fino al 2 marzo 2024 Cleto Munari arriva a Bologna. L’inizio della sua carriera coincide infatti con la nascita di ArteFiera: in occasione della ricorrenza dei 50 anni della fiera si celebrano anche i 50 anni di attività di Munari. Il tour, Art Road Show, proseguirà a Dubai, Parigi, New York, e Seoul
I visitatori potranno vivere la straordinaria esperienza dell’universo dell’artista e designer con una retrospettiva di pezzi iconici e oggetti inediti, in mostra per la prima volta.
Come il grande tappeto mai esposto “Mosaico Due” Mimmo Paladino (200 x 300 cm) annodato a mano secondo le antiche tradizioni in lana, mohair e seta del 2017, i Candelieri Torre di Babele in argento anni ’90 Claudio Salocchi, Centrotavola argento 925 Luigi Serafini, Alzata in Argento 925 del 1990, design Ugo La Pietra, il vassoio di argento centrotavola creato con Mario Bellini e alcuni gioielli inediti, svelati in anteprima.
L’esposizione avrà due spin off: nella vetrina della storica boutique Doria 1905 di via IV Novembre e nella teca dedicata ai cappelli all’interno del Grand Hotel Majestic (già Baglioni), saranno presenti gioielli e creazioni di Cleto Munari.
L’esposizione dialoga e interagisce con il contesto storico di Palazzo Vassé Petramellara, coinvolgendo forme espressive contemporanee di giovani talenti. Tra questi l’installazione di Christian DeLord, pianista e scrittore, che veicola attraverso apparecchi Tv degli anni ’60, ’70 e ’80 dal design iconico i principi della cromoterapia e stimoli per una riflessione sul presente. Luci, colori ed emozioni sono infatti i tre elementi che emergono dal progetto VETA. Per l’occasione i monitor d’epoca si vestiranno dei colori sgargianti, assoluti, iconici e rappresentativi di Cleto Munari.
In occasione della mostra sono state attivate anche collaborazioni con gli studenti del Liceo Scientifico Augusto Righi e con gli studenti dei corsi Fashion Design e di Product Design dell’Accademia di Belle Arti che saranno protagonisti del workshop “Gioielli Effimeri”.
Commenta Daniela Brignone, la curatrice: “La creatività di Cleto Munari si esprime in una collezione di oggetti d’autore in bilico tra arte e design. Come un gioco di sillabe in cui ognuno è chiamato a collaborare e trovare la propria sintassi, ogni oggetto porta con sé la complessità della creazione. Il colore è qui fondamentale: sapientemente rivela la personalità eclettica di Cleto Munari e il suo approccio ludico al design”
GALLERIA CAVOUR
Via Farini 14, Bologna, Italia
