Bruno Vinciguerra, Presidente Esecutivo e CEO globale di Bonhams dal 2018, ha annunciato le sue dimissioni. A sostituirlo ad interim sarà Hans-Kristian Hoejsgaard.
Con una frase d’affetto e gratitudine, Bruno Vinciguerra ha dato il suo saluto alla casa d’aste Bonhams, che guidava da più di 5 anni: “Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto dal 2018 e voglio ringraziare l’incredibile team di Bonhams senza il quale i nostri risultati non sarebbero stati possibili. Ringrazio il Consiglio e gli azionisti per il loro sostegno durante tutto il mio mandato e auguro a Bonhams un successo dopo l’altro”.
Fondata nel 1793, Bonhams ha rappresentanti in più di 30 paesi e batte aste a Londra, New York, Parigi, Los Angeles e Hong Kong. Una struttura che le consente di competere con grandi realtà come Christie’s, Sotheby’s e Phillips. Negli ultimi anni, anche grazie a Vinciguerra, ha provato a espandersi ulteriormente a livello internazionale, soprattutto annettendo società più piccole. Nel solo 2022, per esempio, Bonhams ha aggiunto alla sua rete quattro case d’asta internazionali: Bukowskis, Stoccolma; Bruun Rasmussen, Copenaghen; Cornette de Saint Cyr, Parigi e Bruxelles; e Skinner, Massachusetts.
Un risultato per cui Hans-Kristian Hoejsgaard, presidente esecutivo ad interim, ringrazia il collega uscente: “Grazie alla leadership di Bruno e al duro lavoro e alla competenza del team Bonhams, l’azienda ha raggiunto una crescita notevole negli ultimi anni. L’azienda rimane concentrata sull’intensificazione della sua proposta digitale, per lavorare in tandem con le eccezionali aste dal vivo, sviluppando la sua presenza globale e continuando a consolidare la propria forza nelle aree chiave del collezionismo d’arte e del lusso. Abbiamo basi molto solide e so che Bonhams andrà sempre più rafforzandosi”.