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Nuova acquisizione (e allestimento) alla Casa di Giulietta

Casa di Giulietta, Verona Statua di Giulietta e Balcone Archivio Fotografico dei Musei Civici Ph Stradiotto
Casa di Giulietta, Verona Statua di Giulietta e Balcone
Archivio Fotografico dei Musei Civici Ph Stradiotto

Un nuovo allestimento sarà presentato alla Casa di Giulietta per l’acquisizione dei Musei Civici di Verona del dipinto raffigurante “Giulietta e Romeo” di Cosroe Dusi, restituito al pubblico dopo quasi 200 anni dalla sua unica apparizione

Da mercoledì 6 marzo 2024, il dipinto di grandi dimensioni del pittore veneziano Cosroe Dusi “Giulietta e Romeo” del 1838 – dopo quasi due secoli dall’unica apparizione pubblica – sarà visibile alla Casa di Giulietta a Verona. Nella tela viene raffigurato l’incontro notturno dei due amanti nella dimora della giovane Capuleti. A lungo ritenuto disperso e solo recentemente rintracciato, il dipinto è stato acquistato nell’ambito di un progetto di riallestimento della Casa di Giulietta, dove sarà esposto in via permanente, andando ad arricchire il percorso di visita del complesso museale.

Cosroe Dusi Giulietta e Romeo, 1838 ca Olio su tela, cm 218 x 164
Casa di Giulietta, Musei Civici di Verona Archivio Fotografico dei Musei Civici Ph BAMSphoto

Il dipinto è di grandi dimensioni – olio su tela, cm 218 x 164 – e in perfetto stato conservativo. Raffigura Romeo che abbraccia Giulietta rivolgendole un tenero sguardo nello spazio intimo di un balcone o di un loggiato. Spiccano l’espressività dolente dei due innamorati e la preziosità del loro abbigliamento, che passa dal rosso acceso per la veste di Romeo al bianco per quello di Giulietta, simbolicamente polarizzati tra purezza e passione.

«L’opera ben si colloca nella maturità artistica di Cosroe Dusi, che proprio in quegli anni andava allargando i suoi orizzonti artistici alla pittura di storia di stampo romantico, aggiornando il suo stile in direzione dell’esperienza di Francesco Hayez. Dopo un soggiorno a Monaco, dove aveva ottenuto un certo successo come autore di ritratti, Dusi tornò in patria dove, nel 1838, si tenne una mostra presso le sale dell’Accademia di Venezia per celebrare la visita dell’imperatore d’Austria Ferdinando I. Qui Dusi espose ben sette opere, tra cui Giulietta e Romeo, che aveva eseguito su commissione del conte Francesco Gualdo di Vicenza, come confermano i documenti, conservati alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza, che attestano il pagamento dell’opera e la provenienza da Milano della splendida cornice in foglia d’oro che ancora impreziosisce il dipinto – raccontano dal museo –  Non sono al momento note le sorti successive della tela, probabilmente entrata a far parte della collezione del conte vicentino, esponente di una delle più nobili famiglie della città, e quindi passato con ogni probabilità sul mercato antiquario, in seguito alla vendita della collezione dopo la metà dell’Ottocento».

Ai versi immortali di William Shakespeare si deve la fama universale di quest’opera, però fu il celebre dipinto di Francesco Hayez con l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta, a inaugurare, nel 1823, la fortuna popolare del soggetto restando, insieme alla tela di Dusi, la più importante testimonianza figurativa di grande formato dei due amanti nella pittura italiana di quest’epoca.

L’opera di Dusi conobbe subito una straordinaria fortuna iconografica. Già nel 1841, infatti, comparve in un’incisione tratta da un perduto disegno di Lilburne Hicks, illustratore inglese che forse vide il dipinto di Dusi a Venezia. L’incisione fu in seguito utilizzata sia a corredo di libri e riviste –, sia in fogli sciolti, per poi circolare in forma di cartolina all’inizio del Novecento.

Il quadro, riscoperto dal professor Sergio Marinelli e studiato anche da Elena Lissoni e Fernando Mazzocca, rientra a Verona dopo il prestito per la mostra, tenutasi all’Accademia Carrara di Bergamo tra le iniziative della città Capitale della Cultura 2023, “Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e melodramma” a cura di Fernando Mazzocca e Mariacristina Rodeschini.

Casa di Giulietta, Verona Sala del Balcone
Archivio Fotografico dei Musei Civici Ph BAMSphoto

UN NUOVO CAPOLAVORO PER LA CASA DI GIULIETTA
Casa di Giulietta
Verona, via Cappello, 23

Inaugurazione mercoledì 6 marzo 2024, ore 11.00

Organizzata da: Musei Civici di Verona – Casa di Giulietta
a cura di: Francesca Rossi, Fausta Piccoli
allestimento: Cristina Lonardi

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