Il Gruppo Italiano Stampa Turistica ha conferito al gruppo di musei fiorentini il prestigioso riconoscimento nel corso di TourismA, salone dell’archeologia e del turismo culturale. “Un unicum di bellezza e salvaguardia del patrimonio, un gruppo di cinque edifici monumentali, luoghi simbolici della vita civile e religiosa di Firenze dal Trecento in poi, che conservano i capolavori della scultura rinascimentale”. È con questa motivazione che la giuria del Gruppo Italiano Stampa Turistica ha conferito ai Musei del Bargello il Gist Award come Miglior Museo Italiano. L’onorificenza, conferita in occasione di TourismA, il salone dell’archeologia e del turismo culturale svoltosi al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 23 al 25 febbraio 2024, ha visto ritirare il premio da Francesca de Luca, curatrice del Museo delle Cappelle Medicee e Museo di Casa Martelli e Benedetta Matucci, curatrice del Museo di Orsanmichele.
Durante la cerimonia di premiazione, che ha visto intervenire il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi, la giornalista referente dei progetti internazionali e turismo culturale di Toscana Promozione Turistica Clara Svanera, la presidente di GIST Sabrina Talarico e il direttore di Archeologia Viva e TourismA Piero Pruneti è stato evidenziato quanto la giuria abbia apprezzato l’ampliamento dell’offerta e della valorizzazione di questi luoghi e quanto nella decisione abbiano pesato gli importanti lavori di cui i Musei del Bargello si sono resi protagonisti nel corso degli ultimi anni, a cominciare dal recentissimo riallestimento e restauro del Complesso di Orsanmichele, progettato degli studi Map Architetti e Natalini Architetti fino all’inaugurazione della nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee firmata dall’architetto Paolo Zermani e ancora l’apertura a gruppi contingentati di visitatori della stanza segreta di Michelangelo (sempre alle Cappelle Medicee), senza dimenticare l’acquisto – da parte del Ministero della Cultura – della bellissima Madonna di via Pietrapiana di Donatello per la collezione del Museo Nazionale del Bargello, solo per citare i progetti realizzati più di recente.