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Luci, lucciole e frequenze luminose. Si illumina l’Archivio Bruno Di Bello

Bruno Di Bello_prova per Grande scittura e altri segni_1979

In occasione di Museo City 2024, l’Archivio Bruno Di Bello apre al pubblico dall’1 al 5 marzo 2024 con la mostra Procedimenti, a cura di Giorgia Aprosio. La mostra presenta un dialogo tra una selezione di opere della serie Segni di Luce di Bruno Di Bello (Torre del Greco, 10 maggio 1938 – Milano, 5 marzo 2019) e della serie Lucciole di Paola Di Bello (Napoli, 1961).

Nel 1977, nel buio del suo studio, Bruno impressiona la tela fotosensibile esponendola alla luce di una torcia. Nel 1988, Paola raccoglie venticinque lucciole e le introduce in una camera oscura, dove le lascia libere di muoversi sui fogli di pellicola fotografica in bianco e nero: espone la pellicola alle loro frequenze luminose poi libera le lucciole e sviluppa l’immagine. Accomunate da un’evidente similitudine visiva, le opere si distinguono a livello concettuale. A distanza di soli 11 anni, padre e figlia riflettono sul tema del ‘segno’ d’artista interrogando il concetto di autorialità con gli occhi di due generazioni differenti.

Paola Di Bello_Lucciole#26_1988-1991

L’opera di Bruno rappresenta la critica di un’intera generazione nei confronti della mitologizzazione del segno su tela inteso come la massima espressione del genio artistico: sfida la traccia, il tocco divino, la firma del maestro, trasformandola in procedimento tecnico. Paola d’altro canto va oltre: rinuncia al controllo sul risultato dell’opera e affida il processo creativo al sistema di accoppiamento di una specie animale in via d’estinzione. L’opera diventa un dispositivo autonomo che crea immagini in collaborazione con la natura e che potenzialmente prescinde non solo dalla figura dell’artista, ma anche quasi dall’intervento umano.

Accanto al dialogo inedito tra le due serie dei segni di luce e delle Lucciole, la mostra presenta una selezione di opere significative: Art del 1973, Procedimento del 1974 e Autoritratto al lavoro del 1983. L’apertura straordinaria offre un’opportunità unica per esplorare l’opera dell’artista da un punto di vista privilegiato, entrando nello spazio che è stato il suo studio e scoprendo uno dei tanti ‘mondi’ nascosti a Milano.

Procedimenti
1 – 5 marzo 2024
Archivio Bruno Di Bello
Da venerdì 1° marzo a martedì 5 marzo 2024 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 oppure su appuntamento.
Via Fra’ Cristoforo 2 Milano 20142
Scala F cit. 6000 e accesso indipendente Alzaia Naviglio Pavese
Metropolitana Linea M2 Fermata Famagosta
Autobus Linea 59 e 71
Prenotazioni e ulteriori informazioni:
archiviobrunodibello@gmail.com

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