Con il documentario “Liberi di creare – Artisti in esilio” Arte.tv racconta in che modo l’esilio e l’impossibilità di lavorare nel proprio luogo di origine abbiano influito sulla creatività degli artisti
In tutto il mondo, numerosi artisti e attivisti sono costretti a lasciare i rispettivi Paesi per sfuggire a guerre, persecuzioni o restrizioni alle libertà personali. Come l’attrice iraniana Golshifteh Farahani, diventata una star di Hollywood nonché bersaglio degli islamisti di Teheran. In Cina, Ai Weiwei è stato imprigionato, messo agli arresti domiciliari e sottoposto a divieto di esporre. Espulso dall’Egitto dopo la pubblicazione di vignette a sfondo politico, il disegnatore Anwar ha trovato rifugio a Berlino. La ballerina Anastasiya Ilnytska si è unita a una compagnia di Amburgo, dopo la fuga dall’Ucraina in guerra, che è oggi ormai al centro dei pensieri dei membri del collettivo anti-Putin Pussy Riot. In che modo l’esilio e l’impossibilità di lavorare nel proprio luogo di origine hanno influito sulla loro creatività?
Regia
Nuray Sahin
Paese
Germania
Anno
2023
