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Il Ponte. Ritratti, ma anche stendardi reali e lucerne romane nell’asta di arredi e dipinti antichi

Lotto 65 Stendardo da Sala del Trono con stemma araldico di Re Alfonso XIII di Borbone Spagna. Fine secolo XIX - inizio secolo XX. stemma borbonico sormontato dalla corona reale. (cm 180x150) Stima € 2.500 - 3.000 Lotto 65 Stendardo da Sala del Trono con stemma araldico di Re Alfonso XIII di Borbone Spagna. Fine secolo XIX - inizio secolo XX. stemma borbonico sormontato dalla corona reale. (cm 180x150) Stima € 2.500 - 3.000
Lotto 151 Girolamo Scaglia ( Lucca 1620 - 1686 ) "La carità romana" olio su tela (cm 153,5x114,5) Stima € 25.000 - 30.000
Lotto 151
Girolamo Scaglia ( Lucca 1620 – 1686 )
“La carità romana”
olio su tela (cm 153,5×114,5)
Stima € 25.000 – 30.000

Oltre 650 lotti compongono il catalogo di Arredi e Dipinti antichi che Il Ponte ha in programma di esitare a Milano il 26, 27 e 28 marzo 2024. In asta particolarità e pezzi rari. Esposizione il 22, 23, 24 marzo 2024.

Grande ma anche vario e prezioso il catalogo di Arredi e Dipinti antichi de Il Ponte. 650 opere che spaziano per gusti e aree di provenienza, raccontando così dell’infinito spettro che contraddistingue la creatività italiana ed europea. A partire dai cassettoni siciliani (stima 14-16 mila euro), che per esuberanza e carattere si possono idealmente contrapporre alla silhuette esile ed elegante del cantonale piemontese storicamente attribuito a Prinotto (stima 14-16 mila euro). In termini di mobili, in asta anche alcune particolarità europee, tra cui una selezione di mobili stampigliati francesi, dove una commode di Macret (stima 1.3-1.4 mila euro). Più elevata la stima per un’altra commode, però di origine svedese (stima 6.5-7 mila euro).

Prendendo in considerazione i lotti inerenti alle arti applicate, in particolare quelli più preziosi, si potrebbe tracciare una linea che unisce da un capo all’altro l’Italia. Tre i punti che ne dettano la traccia: il Regno delle Due Sicilie, con una coppia di vasi a cratere biansati realizzati dal maestro napoletano Biagio Giustiniani nei primi decenni del 1800 (stima 6-8 mila euro); il centro Italia con la coppia di lucerne romane (stima 4.5-5 mila euro); e l’Alto-Veneto con le sculture seicentesche di Adamo ed Eva (stima 2.8-3 mila euro).

Tra le particolarità che rubano l’occhio sfogliando il catalogo c’è sicuramente l’imponente pendola con angelo musicante della manifattura francese di Dieppe (10-12 mila euro), ma anche lo stendardo da Sala del Trono, dai fitti ricami in seta, con stemma centrale di Re Alfonso XIII di Spagna (stima 2.5-3 mila euro). Da citare, in tal senso, anche scatola musicale Reuge (stima 3-4 mila euro).

Salgono le stime quando dagli arredamenti si passa ai dipinti. A guidare la selezione pittorica troviamo due lavori del pittore lucchese Girolamo Scaglia al loro esordio sul mercato: La Carità Romana (25-30 mila euro) e Artemisia e Mausolo (5-30 mila euro). Due opere rappresentative dalla mescolanza di stili usata dall’artista, che difatti sfugge a qualsiasi classificazione. Seguono due scene di genere del pittore animalista Giovanni Agostino Cassana (entrambi stimati 9-10 mila euro). Stima simile a quella data all’Allegoria della Fama di Giovanni Francesco Romanelli (stima 11-12 mila euro). Più alto il valore attribuito al cinquecentesco Ritratto di Bartolomeo Concini realizzato da un seguace di Angelo Bronzino (16-17 mila euro).

IL CATALOGO COMPLETO

Lotto 145 Coppia di cassettoni di forma mossa e bombata lastronati in palissandro, bois de rose e bois de violette. Fronte a due cassetti centrati da rosone come i fianchi, gambe munite di scarpette, piano incassato in breccia policroma di S. Bernardo. Applicazioni a volute in metallo. Sicilia, secolo XVIII (cm 142x97x65) Stima € 14.000 -16.000
Lotto 145
Coppia di cassettoni di forma mossa e bombata lastronati in palissandro, bois de rose e bois de violette. Fronte a due cassetti centrati da rosone come i fianchi, gambe munite di scarpette, piano incassato in breccia policroma di S. Bernardo. Applicazioni a volute in metallo. Sicilia, secolo XVIII (cm 142x97x65)
Stima € 14.000 -16.000
Lotto 115 Manifattura di Dieppe, secolo XIX. "Angelo suonatore con tamburo" scultura in avorio su colonna scanalata decorata da boccioli di rose e volute fogliate, su piedistallo quadrato con profilo perlinato e piedini torniti. Nel tamburo è presente un orologio con quadrante in smalto bianco firmato "J..ques Gudin, Paris" a numeri romani per le ore e arabi per i minuti. Meccanismo a due treni con suoneria delle ore su campanello, scappamento a bilanciere (cm 28x59x28) Stima € 10.000 - 12.000
Lotto 115
Manifattura di Dieppe, secolo XIX. “Angelo suonatore con tamburo” scultura in avorio su colonna scanalata decorata da boccioli di rose e volute fogliate, su piedistallo quadrato con profilo perlinato e piedini torniti.
Nel tamburo è presente un orologio con quadrante in smalto bianco firmato “J..ques Gudin, Paris” a numeri romani per le ore e arabi per i minuti. Meccanismo a due treni con suoneria delle ore su campanello, scappamento a bilanciere (cm 28x59x28)
Stima € 10.000 – 12.000
Lotto 65 Stendardo da Sala del Trono con stemma araldico di Re Alfonso XIII di Borbone Spagna. Fine secolo XIX - inizio secolo XX. stemma borbonico sormontato dalla corona reale. (cm 180x150) Stima € 2.500 - 3.000
Lotto 65
Stendardo da Sala del Trono con stemma araldico di Re Alfonso XIII di Borbone Spagna. Fine secolo XIX – inizio secolo XX. stemma borbonico sormontato dalla corona reale. (cm 180×150)
Stima € 2.500 – 3.000
Lotto 140 Seguace di Agnolo Bronzino (Firenze 1503-1572) "Ritratto di Bartolmeo Concini" olio su tavola (cm 121 x 91) in cornice antica Stima € 16.000 - 17.000
Lotto 140
Seguace di Agnolo Bronzino (Firenze 1503-1572)
“Ritratto di Bartolmeo Concini”
olio su tavola (cm 121 x 91)
in cornice antica
Stima € 16.000 – 17.000

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