A metà aprile Farsetti esita a Prato un’asta dopo l’altra: il 18 vende il catalogo dell’Arte della Tavola, mentre nei giorni successivi tocca agli Importanti Arredi, Maioliche, Sculture e Dipinti Antichi (19 aprile), mentre la seconda sessione è dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo (20 aprile).
Arte della tavola
18 Aprile 2024
In asta 148 lotti tra argenti, vetri e porcellane. Tra questi un prestigioso servizio da tavola in porcellana policroma e dorata Royal Copenhagen “Flora Danica”, anni Settanta (stima 65-85 mila euro); un servizio da tavola per 12 persone in porcellana Herend con decoro, bordo a squamette azzurre e oro, al centro motivi a fiori e frutta (stima 7-10 mila euro); l’esclusivo servizio da tavola, per 12 persone, in porcellana Hermès “Siesta Island” con decoro geometrico a motivo vegetale e farfalle (stima 5.5-7.5 mila euro) e un importante servizio di bicchieri in cristallo Manifattura Saint Louis con bordo dorato per 14 persone (stima 9-12 mila euro).
IL CATALOGO COMPLETO
Importanti Arredi, Maioliche, Sculture e Dipinti Antichi
19 aprile 2024
Nel catalogo spicca l’opera di una delle artiste più importanti della pittura italiana tardo-rinascimentale, Fede Galizia (Milano, 1578-1630). Sua l’opera Alzata con pesche e grappolo d’uva (stima 200-300 mila euro), dipinto che appartiene a una fase matura della pittrice milanese, in cui si fondono la sintesi tra la tradizione naturalistica lombarda e l’influsso di Caravaggio nella luce e nel colore.
Tra le opere a carattere sacro va certamente segnalato il Cristo Crocifisso (stima 160-200 mila euro) di Giuliano Giamberti detto Giuliano da Sangallo (Firenze 1443/45-1516), figura fondamentale della cultura rinascimentale fiorentina e italiana. Di notevole importanza anche il Ritratto di dama con libro (90-120 mila euro) di Arrigo Licinio (Venezia, documentato dal 1512 al 1551) e un lavoro di Carlo Magini (Fano 1720-1806), Natura morta con cesto di vimini, chiave, formaggi e piatto con uova, fiasca e brocca (stima 50-60 mila euro), in cui si può notare una raffinata sensibilità alla luce che ricorda quella della pittura fiamminga.
Tra i mobili spiccano una Cassapanca a urna in legno di noce (stima 2.8-3.8 mila euro) con fronte intagliato a bassorilievo raffigurante figure femminili assise in cornice di foglie d’edera, e uno Stipo a due corpi in legno di noce intagliato (stima 9-12 mila euro) impreziosito da ricchi decori.
IL CATALOGO COMPLETO
Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo
20 aprile 2024
Tra i top lot spiccano due delicati lavori di Federico Zandomeneghi (Venezia 1841-Parigi 1917): Poires et roses, 1917 (stima € 20-25 mila euro) e À la fenêtre (Dietro le tendine), stimato 30-40 mila euro. Di stampo naturalistico l’olio su tela firmato Carlo Erba (Milano 1884-Vicenza 1917), Le prime case della città (stima 8-12 mila euro), dipinto in cui l’artista non celebra la modernità, il progresso industriale e la frenetica crescita della città come a primo impatto si potrebbe immaginare, quanto piuttosto il placido silenzio della natura circostante.
Si distingue, e non potrebbe essere altrimenti, un nucleo di opere di Giovanni Fattori (Livorno 1825- Firenze 1908): Impressioni di notte (stima 6-7 mila euro); Paesaggio (stima 7-10 mila euro); Cavalleria in manovra, 1865-66 (stima 15-18 mila euro); Militari in sosta, 1890-95 (stima 28-38 mila euro).