Print Friendly and PDF

Fiori di maggio. Candiloro inaugura il nuovo spazio di Giampaolo Abbondio a Milano

Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano
Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano
Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano

Una ventina di dipinti dell’artista argentino animano Playlist, lo spazio espositivo che segna il rientro “attivo” di Abbondio sulla piazza milanese

Succede che da una parte avevo cominciato a lavorare in uno spazio preciso, ampio e luminoso. Ma allo stesso tempo la cornice del mondo fuori rivelava uno scenario alle prese con incessanti oscillazioni e crepe nelle strutture del suo significato“. Così l’artista argentino Pablo Candiloro racconta la nascita delle sue ultime opere, esposte nella terza personale a lui dedicata dalla Galleria Giampaolo Abbondio. Ma questa è un’occasione speciale, visto che con questa mostra il gallerista inaugura il nuovo spazio Playlist, che lo vede tornare protagonista a Milano, dopo la scelta di chiudere per trasferirsi in Umbria, a Todi.

 

L'inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano
L’inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano

“In realtà la sede centrale della galleria rimane quella umbra, ampia e ospitata da un bellissimo palazzo cinquecentesco”, sottolinea Abbondio. “Ma sentivo il bisogno di un luogo più agile e snello, dove proporre progetti sperimentali di giovani artisti o di artisti affermati, ma che qui propongono idee innovative per il loro percorso”. E la denominazione scelta, Playlist, rimanda alla nota passione del gallerista per la musica, con mostre che avranno sempre titoli ispirati a noti brani musicali: a partire da questo esordio, con “Fiori di maggio a febbraio”.

 

 

I dipinti presentati da Candiloro (Buenos Aires, 1976) si pongono sulla scia delle serie presentate nella grande personale allestita nella sede di Todi nel 2021. Con elementi naturali – fiori, uccelli – letti in un contesto caricato dai problemi del mondo. I colori mescolati lasciati a margine nella tavolozza diventano paradigma delle scorie di un’esistenza sofferta, giustapposti alla purezza del monocromo emblema di libertà. Un nuovo passo avanti per un pittore alieno alle mode o alle tendenze proposte dal mercato, ormai padrone di modalità originali e pregnanti. Le vedete nelle immagini e nel video…

 

Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano
Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano

 

L'inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria GiampaoloAbbondio Playlist, Milano
L’inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano

 

L'inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria GiampaoloAbbondio Playlist, Milano
L’inaugurazione di Pablo Candiloro, Fiori di maggio a febbraio, Galleria Giampaolo Abbondio Playlist, Milano

Commenta con Facebook