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PASOS, la Collezione spagnola cammina con il Contemporaneo

Equipo Crónica , Variante de “la famiglia Carlo IV”, 1967.
Equipo Crónica , Variante de “la famiglia Carlo IV”, 1967.
Una collaborazione tra l’associazione OrMe – Ortica Memoria e Camera del Lavoro Metropolitana di Milano per riattivare l’importante nucleo di opere provenienti dalla collezione di artisti Spagnoli acquisita dalla CGIL negli anni Settanta nell’ambito delle iniziative di solidarietà nei confronti del popolo oppresso dalla dittatura franchista

L’associazione OrMe – Ortica Memoria, in collaborazione con Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e con il patrocinio del Municipio 3, presenta la mostra “PASOS, la Collezione spagnola cammina con il Contemporaneo” a cura di Elena Cerasetti e Luigi Attilio Brianzi. La mostra sarà visibile fino all’11 giugno presso lo spazio “SanFaustino5”, in via San Faustino a Milano.

L’esposizione è un percorso dialogico tra alcune espressioni del panorama artistico spagnolo degli anni Sessanta e il linguaggio contemporaneo dell’arte urbana rappresentato dal collettivo artistico Orticanoodles. Quest’ultimo ha realizzato un’installazione riattivando e rileggendo l’opera Variante de “la famiglia Carlo IV” di Equipo Crónica in un ideale passaggio di consegne tra due realtà che, seppur distanti, individuano nella critica all’individualismo una loro prospettiva di ricerca.

Orticanoodles, Fragmento Intrinseco, 2024 (fotografia di Denise Prandini)

La mostra vuole ribadire la resistenza dell’arte ai totalitarismi, presentandosi come un dramma contemporaneo che trova il suo compimento in una poesia visiva di Rafael Alberti.
In mostra le opere di Amalia Avia, Antoni Tapies, Vicente Larrea, Gustavo Torner, Amalia Avia, Rafael Alberti, Equipo Crónica, Antoni Tàpies, Pablo Serrano, Joaquín Rubio Camin, Manuel Ayllón e Arcadio Blasco Pastor, riemergono con la stessa forza e carica libertaria, supportate dalla ricerca del collettivo artistico Orticanoodles, per ribadire la necessità di monitorare ogni rigurgito antidemocratico.

Anche il luogo della mostra, la sede dell’associazione OrMe, è fortemente connotato e supporta un’idea di cultura attiva e partecipata. OrMe – Ortica Memoria di Milano è un’associazione che promuove la rigenerazione urbana attraverso la realizzazione di attività culturali, artistiche, ricreative e formative. Nasce nel 2017 come progetto di arte partecipata con l’obiettivo di trasformare lo storico quartiere Ortica in un museo a cielo aperto attraverso la creazione di murales sui temi della Memoria e sulla storia della città di Milano.
La collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano traccia una traiettoria di ricerca che mette al centro una resistenza civile che l’arte supporta e interpreta in un’ideale continuità con la storia del Novecento.

Orticanoodles, Fragmento Intrinseco, 2024 (fotografia di Denise Prandini)

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