Giovedì 6 giugno dalle 18 alle 19.30 a Villa Cerruti nella Sala delle Orchidee riprendono gli appuntamenti mensili di approfondimento alla Collezione Cerruti. Anche quest’anno storici dell’arte e studiosi di altri ambiti disciplinari presenteranno al pubblico un’opera o un ciclo di opere appartenenti alla Collezione Cerruti. Da quest’anno le conferenze si alterneranno ad appuntamenti dedicati alla musica dal vivo, in forma di lezioni-concerto, a cura di Mario Calisi. Il secondo appuntamento di Collezione dal vivo è una lezione-concerto sul tema Gli affetti. Mario Calisi al pianoforte e Lorenzo Fazzini al flauto eseguiranno brani di Franz Benda, Johann Nepomuk Hummel e Raffaele Galli. Seguirà una visita speciale che condurrà il pubblico alla scoperta di opere, nuclei collezionistici e storie legate al tema prescelto.
Mario Calisi
Pianista, compositore, direttore d’orchestra. È musicista, studioso e didatta riconosciuto dalla critica internazionale. Dal 2009 è docente al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. È stato docente di “Studio della strumentazione applicata alla partitura” nel Corso di Laurea Magistrale in Musicologia dell’Università Statale di Milano. Tra i molteplici riconoscimenti, nel 1994 è stato insignito del titolo di “Grand Officier de l’Ordre Mondiale de la Science Musicale” di Ginevra. Ha suonato in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Lichtenstein, Bulgaria, Brasile, Croazia, dove ha rilasciato registrazioni concertistiche per radio e televisioni. W. Stettler, musicologo e critico musicale, l’ha definito: «musicista eclettico, profondo, coerente… Mario Calisi, pianista dal suono diamantino, affascina ed estasia anche il pubblico più esigente… Il suo senso della metrica ed osservanza dei tempi richiama nel suo fascino Glen Gould».
Lorenzo Fazzini
Nato a Pavia nel 1995, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria, nella classe di Stefano Parrino. Ha proseguito gli studi con Roberto Issoglio, diplomandosi con il massimo dei voti in musica da camera. Ha vinto il Primo Premio nella categoria Solisti al 3° Concorso Internazionale Città di Scandicci (FI), il Secondo Premio al 1° Concorso Internazionale Città di Villorba (TV) e il Secondo Premio al 2° Concorso Internazionale di Musica Malopolska (PL). Ha iniziato la sua attività concertistica come solista, solista con orchestra, in duo, in trio e in varie formazioni cameristiche. Si è esibito, tra gli altri, con Peter-Lukas Graf, Bruno Canino, Daria Masiero, Roberto Sérvile, Jean-Claude Guidarini, Luigi Maio e Joohee Shin. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, tra i quali M. Alibrando, F.I. Ciampa, G. de Lorenzo, G. Emilsson, A.R. Casas e S. Pasini. Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Svizzera e Cina, collaborando con l’Orchestra Filarmonica Europea, Castel Monastero, “Le Altre Note” – Valtellina Festival, Collegiata di Bellinzona, Cattedrale di Notre-Dame di Tolosa e Cattedrale di Bouc-Bel-Air, Teatro Fraschini e studi televisivi RAI di Roma. Ricopre il ruolo di primo flauto dell’Orchestra Filarmonica Campana.
La Collezione Cerruti, polo del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, aperto al pubblico nel maggio 2019, è una collezione privata di altissimo livello che comprende quasi trecento opere di pittura e scultura, tappeti preziosi, libri antichi, legature di pregio e mobili di celebri ebanisti che spaziano dal medioevo al contemporaneo.
La collezione, iniziata a metà degli anni Sessanta, annovera, fra gli altri, capolavori che vanno dalle opere di Bernardo Daddi e Pontormo a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinskij, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini, ed è il frutto della passione e della sensibilità artistica di Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), figura esemplare di imprenditore e collezionista scomparso all’età di 93 anni.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in virtù di un accordo firmato nel luglio 2017 con la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, proprietaria delle opere, è il primo museo d’arte contemporanea che grazie alla sua collezione poliedrica e ricca di sfaccettature getta un ponte dialogico tra il presente e il passato. L’intenzione è di creare un modello nuovo di museo, in cui l’arte del passato è osservata da prospettive contemporanee dando vita a un vero e proprio scambio vitale tra collezioni, artisti d’oggi e capolavori del passato.
Collezione dal vivo: prossimi appuntamenti
25 luglio 2024, ore 18.00* – 19.30
Claudio Zambianchi, La Falaise et la Porte d’Aval, 1885, di Claude Monet. Un dipinto del Museum Barberini di Potsdam
Sala delle Orchidee – Villa Cerruti
12 settembre 2024, ore 18.00* – 19.30
Lezione-concerto Il vuoto
Amat Saxophone Quartet
Musiche di J. Francaix, P. Iturralde, M. Calisi, I. Xenakis
Sala delle Orchidee – Villa Cerruti
24 ottobre 2024, ore 18.00* – 19.30
Luisa Mensi, La conservazione della Collezione. Un caleidoscopio di tecniche dell’arte
Presentazione al pubblico del nuovo laboratorio di restauro
Sala delle Orchidee – Villa Cerruti
14 novembre 2024, ore 18.00* – 19.30
Lezione-concerto Il canto del cigno
Mario Calisi (pianoforte) e Chenjie Lì (baritono)
Musiche di F. Schubert, V. Bellini, E. Grieg, I. Stravinsky
Sala delle Orchidee – Villa Cerruti