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Sotheby’s potrebbe essere costretta a licenziare molti dei suoi dipendenti

Helena Newman Auctioneering Sotheby's Modern & Contemporary Evening Auction in London Photo credit: Haydon Perrior, courtesy Sotheby’s
Helena Newman Auctioneering Sotheby’s Modern & Contemporary Evening Auction in London. Photo credit: Haydon Perrior, courtesy Sotheby’s

Sotheby’s, una delle più grandi case d’asta al mondo, sarebbe pronta a licenziare decine di suoi impiegati nel Regno Unito.

Secondo quanto riferito da Art Newspaper, la casa d’aste taglierà circa 50 dipendenti con sede a Londra. Ma soprattutto licenziamenti simili potrebbero verificarsi anche a New York e nelle altre sedi di Sotheby’s in Europa.

Al momento, nessun rappresentante di Sotheby’s ha risposto alla richiesta di un commento su quanto riportato da Art Newspaper, che sostiene come la casa d’aste sia entrata in un “periodo di consultazione”, in cui starebbe valutando il suo futuro finanziario.

Il rapporto segue due settimane di aste non entusiasmanti, ma nemmeno catastrofiche, che Sotheby’s ha tenuto a marzo a Londra e maggio a New York. Sebbene nessuna delle due settimane di vendita di arte contemporanea e moderna di alto profilo sia stata un successo travolgente, la maison si è detta soddisfatta dei risultati.

Ma, d’altra parte, già l’anno scorso Sotheby’s ha licenziato almeno 10 dipendenti senior, un taglio che sembrava coincidere almeno in parte con il ridimensionamento del comparto legato agli NFT, sostanzialmente scomparso dopo un esordio travolgente. Segno che la società, dal 2019 proprietà di Patrick Drahi, proprio in salute non è.

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