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L’inconscio e la memoria: Louise Bourgeois alla Galleria Borghese

Louise Bourgeois UNTITLED (NO. 7), 1993 - 2009 Marble and wood 33 x 91.4 x 66 cm Photo: Christopher Burke, © The Easton Foundation/Licensed by SIAE, Italy and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY
Louise Bourgeois
C
ell
XX (P
ortrait
), 2000
Steel, fabric,
wood and glass
188 x 124.5 x 124.5 cm
Photo: Christopher Burke, © The Easton Foundation/Licensed by
SIAE, Italy and
VAGA at
Artists Rights Society (ARS), NY

Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria è la prima mostra dedicata a un’artista contemporanea donna alla Galleria Borghese, e la prima esposizione romana dell’artista franco-americana tra le più influenti del secolo scorso. Ideata da Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, l’esposizione, realizzata in collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, è incentrata sul grande contributo della Bourgeois alla scultura e la profonda connessione tra la sua pratica artistica e la Galleria Borghese. La mostra intreccia la memoria personale dell’artista, a quella collettiva del museo pubblico: il percorso espositivo attraversa alcune sale, i Giardini segreti e il padiglione dell’Uccelliera – luoghi che Louise Bourgeois aveva esplorato con ammirazione durante la sua prima visita a Roma nel 1967. Circa 20 opere scultoree che dialogano con l’architettura unica del Casino Borghese e con la sua collezione, sono incentrate sui temi della metamorfosi, della memoria e sull’espressione di stati emotivi e psicologici. Queste tematiche, esplorate anche dagli artisti della collezione Borghese, sono rinvigorite dalla lente contemporanea di Bourgeois, che offre nuove prospettive sull’esperienza umana, grazie anche alla sua straordinaria diversità di forme, materiali e scale, che le hanno permesso di esprimere una gamma di stati emotivi.

Con la mostra Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria la Galleria Borghese conferma l’importanza del rapporto tra arte antica e contemporanea, diventando luogo di incontro e dialogo tra Maestri di epoche e provenienze diverse. Le installazioni contemporanee di oggi riaffermano e attualizzano ciò che la Galleria incarnava per Scipione Borghese: uno scrigno di tesori personali e un luogo per custodire un’eredità che va costantemente rinnovata, favorendo nuove letture della sua storia e della storia dell’arte.

Louise Bourgeois
UNTITLED (NO. 7), 1993

2009
Marble and wood
33 x 91.4 x 66 cm
Photo: Christopher Burke, © The Easton Foundation/Licensed by
SIAE, Italy and
VAGA at
Artists Rights Society (ARS), NY

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