È andata in scena mercoledì, nella sede milanese di via Manzoni, l’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Pandolfini, che chiude il calendario degli appuntamenti live del semestre con un totale di € 1.740.908 e un risultato da record. La grande tela Lotta di galli di Ligabue, top lot indiscusso di questa sessione, ha infatti raggiunto la straordinaria aggiudicazione di € 473.600, conquistando il titolo di top price per l’astista.
«Come in tutte le nostre aste, Antonio Ligabue è la star: l’imponente capolavoro su tela Lotta di Galli ha realizzato il record price per un’opera di Ligabue in asta. Un risultato che – personalmente – è motivo di orgoglio, considerato che nelle nostre aste è un artista sempre presente e che raggiunge i massimi valori di aggiudicazione» – racconta Susanne Capolongo, capo dipartimento Arte Moderna e Contemporanea. Benissimo anche per la selezione dedicata al futurismo, tra cui spiccano le due rare lito latte, Parole in libertà futuriste, tattili-termiche olfattive aggiudicata a € 65.520 e L’anguria lirica venduta per € 36.540, nate dalla collaborazione tra Marinetti e Tullio d’Albisola e considerate tra gli esempi più rappresentativi della poesia futurista. Dello stesso periodo, si affiancano Aeropittura di Antonio Marasco, battuta per € 63.000 e Gli agrumi di Sicilia di Fortunato Depero, aggiudicata a € 37.800.
Molto combattuta, anche dai buyer oltre Oceano, la brocca in ceramica smaltata Visage au nez noir di Picasso – numerata 3/200 – che da una stima di € 8/15.000 supera decisamente le aspettative con un’aggiudicazione di € 73.080. Ottima, infine, l’aggiudicazione del dipinto Acrobati dell’artista indiano Sakti Burman, che ha più che quadruplicato la sua stima minima arrivando a € 32.760 dopo molti rilanci.