La London Summer Classics – serie di aste dedicata all’arte antica, dai dipinti alle arti decorative che si è tenuta nella capitale inglese tra il 18 luglio e – porta nelle casse di Bonhams oltre 7 milioni di sterline. Ecco i risultati migliori.
É il maestro delle illusioni Samuel van Hoogstraten (1627-1678) a prendersi il palco principale durante la London Summer Classics di Bonhams, con il suo Perspective of an Open Gallery (‘The Tuscan Gallery’), venduto per 356 mila sterline. Il dipinto – il cui effetto luminoso, i riferimenti classici e l’atmosfera silenziosa e ambigua preannunciano la Metafisica di De Chirico – ha dovuto però spartirsi la scena con la Collezione Twinight. Assemblata in 25 anni dall’appassionato collezionista Richard Baron Cohen, si tratta della collezione più grande e importante al mondo di porcellane d’inizio XIX secolo.
Superbi esempi delle migliori porcellane di qualità museale insieme a un’eccezionale selezione di miniature di ritratti smaltati dal XVII al XIX secolo hanno portato i collezionisti ad alzare le offerte per aggiudicarsi i lotti più pregiati. Tra questi un grande Vaso raffigurante la Battaglia di Vitoria, del 1817 circa, aggiudicato per 38.4 mila euro; un piatto di Sèvres del ‘Service Marli d’or’, del 1811 circa, che ha fruttato 12.8 mila sterline, più del doppio della sua stima (5-7 mila sterline); e un ritratto in smalto di John Williams Hope (1755-1834) di Henry Bone R.A. (1755-1834), rivolto a sinistra, con indosso un cappotto blu con bottoni dorati e colletto nero, gilet bianco, cravatta con volant e capelli incipriati, aggiudicato a 7 mila sterline quando la stima era di 1-1.5 mila sterline.
Tra le altre grandi aggiudicazioni della settimana, che ha visto Bonhams esitare sette incanti, troviamo il dipinto di Bernardo Strozzi (Genova 1582-1644 Venezia), Le tre Parche, che ha realizzato 140.1 mila sterline, più di tre volte la stima originaria di 40-60 mila sterline. Quanto agli orologi, spicca un esemplare da tavolo risalente alla fine del XVII secolo, impiallacciato in ebano, montato su metallo dorato, ritenuto scomparso e scoperto da Bonhams, che lo ha venduto per 165.5 mila sterline.
Tra le antichità segnaliamo un elmo corinzio in bronzo greco, VI secolo a.C. circa, venduto per 102 mila sterline e un ibis egiziano in bronzo e legno (82.9 mila sterline). Mentre sul fronte delle arti decorative spicca l’aggiudicazione di una Figura di Cristo alla colonna in bronzo patinato del XVIII secolo. Probabilmente franco-fiammingo, l’opera modellata sul “Cristo legato” di Francois Duquesnoy (fiammingo, 1594-1643) ha raggiunto lek 89.3 mila sterline, più di 100 volte la sua stima di 800-1.2 mila sterline.