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90 opere di Marc Chagall in una grande mostra all’Albertina Museum di Vienna, che ripercorre tutti i suoi periodi creativi

Marc Chagall Bride and Groom in the blue Sky of Paris (detail), 1976 Gouache, Pastel, and tempera on paper 54,5 × 43 cm The ALBERTINA Museum, Vienna – The Batliner Collection © Bildrecht, Vienna 2024
Marc Chagall, Bride and Groom in the blue Sky of Paris, 1976. Gouache, Pastel, and tempera on paper, 54,5 × 43 cm. The ALBERTINA Museum, Vienna – The Batliner Collection © Bildrecht, Vienna 2024
Dal 28 settembre 2024 al 9 settembre 2025 l’ALBERTINA Musesm di Vienna presenta una grande mostre con una novantina di opere di Marc Chagall appartenenti a tutti suoi periodi creativi, concentrandoi sul suo interesse verso temi archetipici e universali della vita. La mostra è frutto della collaborazione tra il l’ALBERTINA Museum di Vienna e la Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf.

«Marc Chagall (1887-1985) è uno degli artisti più noti del XX secolo e la sua opera unica comprende lavori creati a partire dal 1905 fino agli anni Ottanta del secolo scorso. Nato da una famiglia operaia ebrea chassidica ortodossa e cresciuto nella piccola città bielorussa di Vitebsk, l’artista ha vissuto la prima infanzia in modi che lo avrebbero influenzato per tutta la vita», ha ricordato il museo.

«I peculiari e poetici mondi pittorici di Chagall, – ha proseguito – per quanto familiari, continuano ad affascinare e a presentare sempre nuovi enigmi. La sua opera oscilla tra la tradizione e l’avanguardia sia per quanto riguarda lo stile che la sostanza. Basandosi sull’esperienza dello sviluppo dell’arte del XX secolo dal primitivismo al Cubismo, al Fauvismo e al Surrealismo, Chagall ha creato un proprio linguaggio visivo, la cui caratteristica inconfondibile è l’essenziale continuità insita nella sua multiforme espressione artistica».

«I temi centrali della maternità e della nascita, della morte e dell’amore predominano nei dipinti di Chagall, che li riflettono e li illuminano da nuove prospettive nella loro ripetizione e variazione. Motivi ricorrenti come il gallo e l’asino, la mucca e il pesce trovano un apropria collocazione all’interno del cosmo variabile e fantastico dell’artista come elementi multiformi. Le apparenti contraddizioni e i contrasti nelle composizioni e nei mondi visivi di Chagall testimoniano la ricerca dell’artista di una “logica dell’illogico”, attraverso la quale aggiunge una dimensione psicologica alle forme pittoriche tradizionali».

Marc Chagall, The Yellow Room, 1911. Oil on canvas, 85 × 110 cm. Riehen/Basel, Fondation Beyeler © Bildrecht, Vienna 2024. Photo: Robert Bayer
Marc Chagall, The Kite, 1925-26. Gouache, 50 × 65 cm. The ALBERTINA Museum, Vienna – The Batliner Collection © Bildrecht, Vienna 2024
Marc Chagall, The Great Circus, 1970. Pencil and gouache, 68 × 101 cm. The ALBERTINA Museum, Vienna – The Batliner
Collection © Bildrecht, Vienna 2024

 

 

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