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“Party of Life”: la più completa mostra sul vulcanico rapporto tra Warhol e Haring, ora al Brandhorst Museum di Monaco di Baviera

Nan Goldin, Keith Haring & Andy Warhol at Palladium, 1985Copyright
Nan Goldin, Keith Haring & Andy Warhol at Palladium, 1985Copyright

Fino al 26 gennaio 2025 il Brandhorst Museum, nel Kunstareal di Monaco di Baviera. ospita la grande mostra “Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” «la prima mostra istituzionale al mondo completa dedicata ai due artisti.

«Il titolo della mostra – ha spiegato il museo – prende in prestito il motto delle feste di compleanno di Keith Haring “Party of Life” racconta il cosmo degli anni Ottanta, di MTV, discoteche, moda, hip-hop, New Wave e graffiti. La mostra ripercorre l’amicizia tra Haring e Warhol in questo ambiente. Rivela i parallelismi nella loro identità artistica, la loro apertura alla cooperazione e ai progetti di collaborazione, nonché nel loro atteggiamento inclusivo: l’arte e i suoi messaggi devono raggiungere il maggior numero di persone possibile».

«Erano pop star, carismatici networker e geni del marketing: Andy Warhol e Keith Haring non erano solo due degli artisti più famosi della seconda metà del XX secolo. Hanno anche rivoluzionare le idee consolidate sull’arte e sulla sua diffusione. I dipinti pop di Warhol e Haring sono parte della memoria visiva collettiva contemporanea e sono tuttora onnipresenti nella pubblicità, nella moda, nella musica e nel cinema. Nonostante il grande divario di età e la diversità di stile, i due artisti erano erano amici stretti. Si sono incontrati nella scena artistica e dei locali di New York e si sono influenzati a vicenda l’un l’altro e molti altri», ha proseguito l’istituzione.

«Warhol e Haring provenivano entrambi da famiglie cristiane della Pennsylvania. Come uomini omosessuali, hanno trovato la loro casa creativa e sociale a New York, anche se a trent’anni di distanza l’uno dall’altro. Cofondatore della Pop Art, Warhol ispirò il più giovane Haring. Quest’ultimo, a sua volta, conquistò lo spazio pubblico con i suoi Subway Drawings, utilizzò la sua arte in campagne di manifesti attivisti e aprì il Pop Shop nel 1986 come luogo iconico per la vendita di oggetti d’arte a prezzi accessibili. In questo periodo Warhol sperimenta anche nuove tecniche, media e canali. Il suo ultimo lavoro è caratterizzato da programmi televisivi, innumerevoli lavori su commissione e ritratti di personaggi famosi, ma anche da un ritorno alla pittura e da un’attenzione a temi esistenziali e provocatori: nuclei di dipinti come L’ultima cena, Falce e martello e Signore e signori testimoniano le sue osservazioni precise su questioni sociali urgenti».

Installation view “Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” Photo: Elisabeth Greil, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Museum Brandhorst, Munich

«Attraverso sale tematiche, la mostra evidenzia come le opere di Warhol e Haring degli anni ’70 e ’80 siano state create non solo in un periodo di estreme tensioni sociopolitiche e siano ancora di grande attualità.
L’esplorazione da parte di entrambi gli artisti dell’eccessiva cultura del consumo, delle possibilità dei nuovi media, della queerness, della gentrificazione, dell’uso del suolo, le paure di una guerra nucleare, l’attivismo e la ricerca di una comunità in tempi di crisi può essere esperita in mostra.
Anche il “rovescio della medaglia” del “Party of Life” si riflette sullo sfondo dell’epidemia di AIDS e del confronto dei due artisti con la morte. Diventa visibile nell’opera collaborativa in più parti Apocalypse (1988) di Keith Haring e dell’autore William S. Burroughs, che viene presentata per la prima volta nel museo come nuova aggiunta alla Collezione Brandhorst. In immagini e testi di grande impatto, i due artisti ritraggono la New York degli anni ’80 come un’apocalisse».

Keith HaringRecord cover for BIPO – Life is Fresh! Crack is Wack!!, 1987 © The Keith Haring Foundation
Photo: Elisabth Greil, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Museum Brandhorst, Munich

«Oltre a questo lavoro comune, vengono presentate numerose collaborazioni tra Haring e Warhol, nonché progetti creati in collaborazione con artisti, performer, autori, graffitari e icone della musica e della moda dell’epoca, tra cui Richard Avedon, Jean-Michel Basquiat, Joseph Beuys, William S. Burroughs, Fab 5 Freddy, Futura, Courtney Harmel, Eric Haze, Jenny Holzer, Bill T Jones, Grace Jones, LA II, Madonna, Robert Mapplethorpe, Malcolm McLook. Burroughs, Fab 5 Freddy, Futura, Courtney Harmel, Eric Haze, Jenny Holzer, Bill T. Jones, Grace Jones, LA II, Madonna, Robert Mapplethorpe, Malcolm McLaren, Yoko Ono, Kenny Scharf, John Sex, Stephen Shore, Tseng Kwong Chi, Vivienne Westwood e molti altri».

«”Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” presenta un gran numero di opere provenienti dal vasto patrimonio del Museo Brandhorst, oltre a prestiti significativi da collezioni istituzionali e private. Oltre alle famose opere chiave, la mostra si concentra anche su film e fotografie, materiale d’archivio, poster, dischi e oggetti di uso quotidiano. La mostra al Museum Brandhorst, che ospita la più grande collezione di Warhol in Europa con oltre 120 opere, nonché una crescente collezione di opere di Haring, apre così nuove prospettive su entrambi gli artisti».

Installation view “Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” Photo: Elisabeth Greil, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Museum Brandhorst, Munich
Installation view “Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” Photo: Elisabeth Greil, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Museum Brandhorst, Munich
Installation view “Andy Warhol & Keith Haring. Party of Life” Photo: Elisabeth Greil, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Museum Brandhorst, Munich

 

 

 

 

 

 

 

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