“AlUla: A Tapestry of Creativity” da oggi fino al 3 agosto 2024 attraverso lo sguardo di otto fotografi sauditi e internazionali porta sulla Promenade du Larvotto, sul lungomare di Monaco, lo splendore dei tesori geologici, archeologici e artistici di AlUla, una regione desertica nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.
«AlUla, situata a 1.100 km da Riyadh – hanno spiegato gli organizzatori – è un’oasi culturale situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, lungo l’antica Via dell’Incenso, che per millenni è stata crocevia di civiltà e scambi culturali. Con oltre 200mila anni di storia dell’evoluzione dell’essere umano e 7mila anni di civiltà consecutive, oltre a un affascinante e variegato contesto naturalistico, AlUla è sempre stata una fonte d’ispirazione per artisti di diverse epoche e culture. Grazie all’immenso patrimonio culturale e naturale, oggi AlUla continua a stimolare le menti, l’immaginario, i sentimenti e la creatività di nuove generazioni di artisti locali e internazionali affermandosi come punto di riferimento globale per arte e cultura.
Il Principato di Monaco è da sempre molto attento alla promozione dell’arte e della cultura, incoraggiando l’attività di artisti e associazioni nel Principato e organizzando eventi culturali di rilievo internazionale. La Direzione degli Affari Culturali del Principato di Monaco supporta questa mostra dando l’opportunità ad artisti internazionali di esporre le proprie opere sull’Esplanade du Larvotto in un contesto prestigioso, liberamente fruibile dal pubblico».
La mostra “AlUla: A Tapestry of Creativity” «riunisce artisti sauditi e internazionali che hanno catturato gli affascinanti paesaggi e il patrimonio di AlUla. Questi artisti, attraverso le loro esperienze immersive in programmi di residenza, visite indipendenti e progetti commissionati, offrono prospettive uniche sulle meraviglie geologiche, l’importanza archeologica e la ricchezza culturale di AlUla. Gli artisti intendono evocare la bellezza stratificata di una regione in cui patrimonio culturale, tradizione e modernità coesistono armoniosamente. La mostra mette in evidenza le diverse espressioni artistiche e gli approcci tecnici, riflettendo il passato, il presente e il futuro di AlUla.
Gli artisti selezionati per questa mostra sono Moath Alofi, Huda Beydoun, Lance Gerber, Catherine Gfeller, M’hammed Kilito, Prince Michel de Yougoslavie, Matthieu Paley e Robert Polidori.
L’esposizione, curata da Arts AlUla, è composta da ventiquattro scatti realizzati ad AlUla da otto artisti sauditi e internazionali, esposti su pannelli da 3×2 metri. Tripodi posti nei punti di accesso alla mostra offriranno ai visitatori un’introduzione all’esposizione e permetteranno di accedere al catalogo digitale e a video su AlUla mediante QR code».
«AlUla è un’infinita sorgente d’ispirazione per artisti di diverse epoche e culture che oggi torna ad affermarsi come punto di riferimento internazionale nel mondo dell’arte e della cultura – , ha commentato Nora Aldabal, Executive Director of Arts and Creative Industries, Royal Commission for AlUla. – “AlUla: A Tapestry of Creativity” è una perfetta testimonianza della capacità che AlUla ha di ispirare nuove generazioni di artisti locali e internazionali, nonché di essere veicolo per portare l’arte e gli artisti sauditi sul palcoscenico internazionale. Il Principato di Monaco è sempre stato un luogo in cui l’arte prospera e che sostiene i nuovi talenti, risultando il punto di partenza ideale per la prima mostra fotografica pubblica di Arts AlUla fuori dal Regno dell’Arabia Saudita».
«Arts AlUla si impegna nel sostegno agli artisti locali e nella promozione delle comunità creative per portare l’arte saudita sul palcoscenico internazionale, contribuendo parallelamente a far conoscere AlUla nel mondo e a sviluppare nuove opportunità di lavoro a lungo termine per la prossima generazione di artisti, dove le donne ricopriranno un ruolo di grande importanza», hanno ricordato gli organizzatori.