La Fondazione Palazzo Magnani presenta l’11 ottobre il progetto ideato dall’artista britannico David Tremlett per la città, che comprende il grande intervento artistico permanente all’Ex Caffarri The Organ Pipes, e la mostra Another Step, a cura di Marina Dacci, negli spazi espositivi dei Chiostri di San Pietro. Si tratta di un evento che rafforza l’identità dei Chiostri di San Pietro come polo dell’arte contemporanea internazionale, creando un raccordo ideale con la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della Città. Da oltre vent’anni infatti Reggio Emilia ha investito nell’arte contemporanea, con importanti scelte istituzionali, per la riconfigurazione di aree problematiche e/o in corso di trasformazione con l’obiettivo di creare un percorso di miglioramento sociale ed educativo. Tra il 2003 e il 2006 è stato realizzato il progetto di arte pubblica “Invito a…”, ideato e proposto alla città dall’artista Claudio Parmiggiani, coinvolgendo quattro protagonisti dell’arte internazionale come Luciano Fabro, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Sol Lewitt per pensare e produrre opere per alcuni luoghi della città. A queste si è aggiunta nel 2022 l’opera d’arte collettiva CuriosaMeravigliosa di Joan Fontcuberta. In questo prospettiva David Tremlett (St. Austell, Cornovaglia, 1945) – artista con un consolidato curriculum internazionale e sessant’anni di ricerca alle spalle – è stato Invitato a Reggio Emilia, su proposta di Marina Dacci, a visitare l’Ex Caffarri – edificio situato nell’area nord della Città e già al centro di alcuni interventi di ricondizionamento. La sua scelta è stata quella di intervenire sulla facciata dell’ingresso e sui 13 grandi silos per creare il segno visibile di un luogo dedicato alla formazione e all’aggregazione di comunità, soprattutto giovani, che ospiterà realtà come Fondazione Reggio Children, il Centro di Riciclaggio Creativo Remida, The Lego Foundation, il Centro Teatrale MaMiMò e una Palestra di boxe.
The Organ Pipes è uno degli interventi artistici permanenti più grandi che Tremlett abbia mai realizzato: i silos della Ex Caffarri occupano 750 metri quadrati di superficie per una lunghezza complessiva di 75 metri e ciascuno ha una facciata di 100 metri quadrati ed è alto 11,30 metri. La realizzazione dell’opera verrà effettuata nell’arco di circa 20 giorni di lavoro giornaliero con la collaborazione di un team di 3 unità. Il progetto prevede l’utilizzo di oltre 100 litri di colore acrilico e la gamma dei colori è stata selezionata dall’artista con uno studio specifico del territorio in cui l’opera si inscrive. La mostra Another Step negli spazi dei Chiostri di San Pietro, a cura di Marina Dacci, affianca l’importante intervento di arte pubblica creando un legame tra territori liminali della città e il centro storico. Il focus dell’esposizione verte su alcune costanti nella ricerca artistica di Tremlett dagli anni Settanta ad oggi attraverso una settantina di opere dal 1969 (inizio della sua stagione artistica) al 2023. Si tratta di disegni e di collage, composizioni testuali, provenienti per lo più dallo studio dell’artista e dal prestito di alcuni collezionisti: oltre la metà delle opere non sono mai state esposte in precedenza e sono legate a una specifica produzione in studio, svincolate dalla realizzazione di successivi wall drawing.