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La grande saggezza di Cristina Mittermeier

(C)cristinamittermeier_Penisola Antartica Antartide 2022
(C)cristinamittermeier_Moorea Polinesia Francese 2019

Da anni in varie forme e modi si moltiplicano appelli-in particolare da parte di giovanissimi e di persone sagge – per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’assoluta e inderogabile necessità di salvaguardare l’ambiente limitando, se non annullando, inquinamento e relativi danni, ma a oggi nonostante segnali fortemente premonitori poco si fa per ideologia, convenienza o pressapochismo per trasformare le belle parole in fatti concreti. Non bisogna perdere l’occasione di provare forti emozioni nel trovarsi “immersi” nei grandi spazi oceanici e nelle culture tradizionali rispettose dei ritmi naturali raccontati con appassionato fervore dagli scatti -trasformati in maestose immagini – di Cristina Mittermeier (Mitty), fotografa, biologa marina e attivista di cui il dinamico Museo dell’immagine e della fotografia– ultimo nato di Gallerie d’Italia, braccio culturale di Banca Intesa Sanpaolo – presenta con la collaborazione di National Geographice l’attenta curatela di Lauren Johnston La Grande Saggezza, mostra spettacolare con 90 opere pregne di significati. Nel cuore di una Torino sempre più aperta al mondo, nella bella ed elegante Piazza San Carlo, soprannominata il “salotto della città” (più volte oggetto di rinnovamento),l’architetto Michele De Lucchi ha compiuto la magia di trasformare all’interno dello storico Palazzo Turinetti gli spazi prima destinati a luccicanti tesori materiali in ultramoderni 10.000 metri quadri su cinque piani (di cui tre ipogei)riservati ora a vibranti foto, creando così il quarto polo che insieme a quelli di Vicenza, Napoli e Milano approfondisce ed esplora il mondo contemporaneo e il passato.

(C)cristinamittermeier_Penisola Antartica Antartide 2022

Come nelle precedenti iniziative di questi due anni di vita si respira un’aura di attualità con questa prima retrospettiva europea della Mittermeier che negli straordinari reportage esposti affronta con deciso impegno la problematica della salvaguardia ambientale, riuscendo a rendere quasi palpabile la maestosità di una Natura percepibile nella grandiosità degli Oceani e nel rispettoso, armonico e sodale rapporto con molti popoli privi di cultura scientifica, ma ricchi di ataviche tradizioni gelosamente perpetuate. L’uomo “civile”, invece, ha man mano accentuato un forte antropocentrismo che nel suo percorso verso la “civiltà” lo ha reso homo homini lupuse gli ha fatto dimenticare che non è l’unico essere vivente sulla Terra le cui risorse vanno utilizzate secondo un’oggettiva necessità e non come strumento per diventare devoti al “Dio Denaro”.

Ccristinamittermeier_Penisola-Antartica-Antartide

Se si vuole veramente salvare il nostro pianeta, è necessaria “Grande Saggezza” fondata sul concetto di “Abbastanza” come saggiamente sostiene la Mittermeier richiamando l’Est modus in rebus, antico aforisma di Orazio con cui circa duemila anni fa suggeriva di vivere con equilibrata misura e saggia moderazioneper essere nel giusto. Molti altri termini più nuovicome “sostenibilità” (che si diffonde negli anni ’80)fanno capire come potere vivere in armonia con il nostro ecosistema fragile (come siamo anche noi) e insieme di un’incantevole e sublime bellezza per cui è importante tutelarlo. Non a caso in Italia la recente modifica dell’articolo 9 della Costituzione inserisce (come avvenuto in altri Paesi)tra i principi fondamentali “la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni” rendendo ogni persona responsabile non solo moralmente, ma anche costituzionalmente.

Ccristinamittermeier_Valle-dellOmo-Etiopia-2023

Cristina Goettsch Mittermeier dedica da anni la sua vita anche a proteggere gli Oceani in quanto fondamentali per preservare la vita sul globo terracqueo.Nasce nel 1966 a Città del Messico, cresce a Cuernavaca nello Stato di Morelos e, dopo essersi laureata in ingegneria biochimica e scienze marine, frequenta a Washington il programma di Fine Art Photography. Nel 2005 fonda l’International League of conservazione”(così definita da Cristina) e nel 2014 cofonda SeaLegacy, organizzazione no profit che utilizza strategie di comunicazione trasversali per salvaguardare e popolare di nuovo l’oceano. Considerata una delle più note e influenti fotografe ambientalistea livello mondiale(ha pubblicato su riviste leaderi suoi lavoriesposti anche inmolteplici gallerie ricevendo riconoscimenti e premi), ha coinvolto migliaia di persone sulla necessità di difendere il nostro pianeta persuadendole che l’impegno dei singoli può vincere montagne di indifferenza.

Polar bears, North Pole Trip

La visita alla mostra è indimenticabile e suggestiva: come dimenticare la solenne fauna marina, i vari animali,cui Cristina ha rubato attimi della loro esistenza, di cui sembra di sentire il respiro come quello dei cani pronti a riprendere il percorso per quanto esausti e bisognosi di riposo o quello degli uomini che seguono ancora i cicli naturali.A noi non rimane che contribuire con le nostre piccole azioni a sensibilizzare chi crede che l’unione faccia la forza come per esempio sul problema della plastica: raccolta, si evita che questa finisca con il fare perdere la vita a ignare tartarughe incapaci di difendersi dall’imbecillità umana.

(C)cristinamittermeier_Grand Bahama Bahamas 2019

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